In biblioteca a Casalgrande, ripartono le lezioni d’informatica per gli over 60, attraverso un progetto finanziato dal Piano di zona distrettuale per la salute e il benessere sociale. “Terza Età e internet ……..L’esperienza continua” è il titolo della proposta rivolta agli anziani con più di 60 anni, che desiderino imparare a usare il computer e a navigare in internet in sicurezza, oppure potenziare quanto già appreso.
Il progetto, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di venticinque persone, ha l’obiettivo di fornire le competenze digitali di base per utilizzare i servizi online, comunicare e informarsi. A Casalgrande il corso è organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Auser e gestito da Bottega Digitale di Casalgrande nei locali della biblioteca di Piazza Ruffilli.
Il corso, completamente gratuito, è articolato in cinque lezioni di due ore ciascuna e si svolgerà in biblioteca dalle 8.30 alle 10.30, nella giornata del lunedì a partire dal 6 febbraio e sino al 5 marzo 2012. E’ possibile iscriversi sino a sabato 4 febbraio, chiamando i Servizi sociali (tel. 0522/998569/582) o Bottega Digitale (tel. 0522/771671).
Le lezioni si concentreranno sull’utilizzo della rete e sulle potenzialità del web; i partecipanti impareranno, per esempio, a usare internet per richiedere il rilascio di un documento, prenotare un esame medico, informarsi sugli spettacoli o sulle attività dell’amministrazione comunale, prenotare un libro o rintracciarlo in una biblioteca.
“Il successo riscontrato nella precedente edizione –afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Caterina Mammi- ha dimostrato ancora una volta la voglia degli anziani di essere protagonisti del proprio tempo e di migliorare la qualità della vita, ma soprattutto di soddisfare il bisogno di socialità. Tale progetto fa parte di una serie di iniziative socio-ricreative che l’amministrazione comunale intende realizzare nel 2012, in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, realtà indispensabili per la realizzazione di progetti sociali e alle quali va il mio più sentito ringraziamento”.