Partirà a breve una riorganizzazione complessiva del servizio di raccolta rifiuti a Fiorano, che per alcune zone sarà particolarmente rilevante, perché significherà il passaggio alla raccolta porta a porta. “Fiorano si conferma anche quest’anno – spiega l’assessore all’ambiente Marco Busani – oltre il 60 per cento di raccolta differenziata, a dimostrazione che i fioranesi continuano a svolgere bene il loro compito. Ma l’obiettivo provinciale si sposta al 65 per cento e oltre e questo richiede che l’attenzione al tema e l’implementazione del servizio di raccolta continui”.
Per l’intera città il prossimo passaggio sarà costituito dalla sostituzione di numerosi cassonetti con altri più capienti e dalla creazione di un maggior numero di stazioni ecologiche attrezzate, con corrispondente eliminazione di parte dei contenitori sparsi lungo le strade.
Per alcune zone invece, la rivoluzione sarà più completa: nella zona di Fiorano centro, quella storica che sale al santuario, e nel forese, vale a dire nelle aree più periferiche del territorio (come Nirano, Cameazzo, Ruvinello) al di fuori dei quartieri residenziali, verrà istituita la prima esperienza di raccolta porta a porta. Non più cassonetti, ma bidoni carrellati all’ingresso di ogni abitazione, con raccolta differenziata di una tipologia di rifiuto al giorno (indifferenziato, carta, plastica, vetro).
“Per quanto riguarda il sasso di Fiorano, l’area storica circostante il santuario – spiega l’assessore Busani – ci sono anche motivi estetici e di decoro che ci hanno suggerito di eliminare i comuni cassonetti dalle strade, oltre a problemi relativi alle dimensioni contenute della carreggiata. In questa zona partirà anche un servizio di raccolta del rifiuto organico, mentre nelle altre si incentiverà, anche attraverso sconti e promozioni, l’uso delle compostiere”.
La novità del porta a porta riguarda in questa fase circa 1700 cittadini fioranesi, un decimo della popolazione totale.
“Nel mese di febbraio – conclude l’assessore Busani – organizzeremo assemblee informative che coinvolgeranno le zone interessate dalla novità e forniranno informazioni e modalità del nuovo servizio. Intendiamo anche chiedere aiuto alle associazioni e ai volontari che operano nel settore ambientale, per dare comunicazioni puntuali alla popolazione nelle prime fasi del nuovo servizio”.
La riorganizzazione della raccolta prevede anche l’estensione della raccolta “target”, quella rivolta a esercizi commerciali, bar, ristoranti, scuole, già attiva per carta e cartone, a tutte le frazioni di rifiuto differenziato e alle zone periferiche, con un incremento di utenze previsto di un centinaio di unità e in termini di raccolta, del 36 per cento circa.
