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Nasce xaltro: il nuovo periodico d’informazione di Società Dolce

In casa “Dolce” è nato xaltro: periodico quadrimestrale di approfondimento dalle poliedriche sfaccettature che si propone di essere una vera e propria finestra sul “reale”.

Un giornale moderno e ricco di spunti di riflessione che, seppur figlio del predecessore “Società Dolce News”, appare totalmente rinnovato sia nella veste grafica che nei contenuti. Con una tiratura di 7.000 copie distribuite in Emilia-Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Veneto, xaltro si rivolge a Comuni, Province, Regioni, Aziende Sanitarie Locali, Asp, Università, aziende private e a tutti i soci di Società Dolce; più in generale a tutti coloro che si occupano di cooperazione, imprenditoria alternativa, welfare, cultura sociale, formativa ed imprenditoriale.

Direttore del periodico è il giornalista Mauro Spinato, affiancato da tre redattori che si avvalgono della collaborazione di esperti del settore e di giornalisti.

“Abbiamo pensato di dar vita a questo giornale – spiega Spinato, – fondamentalmente per due motivi: da un lato il riscontro positivo ottenuto dallo storico house organ “Società Dolce News”, dall’altro la necessità di affiancare l’evoluzione della cooperativa che in questi anni, nonostante la crisi, ha raggiunto buoni risultati di crescita”.

“Noi cooperatori – sottolinea Pietro Segata, presidente Società Dolce – non possiamo che mettere a disposizione delle generazioni future la nostra esperienza e il nostro tempo, lanciando loro un messaggio di fiducia nel futuro. I giovani più consapevoli infatti sono disorientati e persi al cospetto di un nuovo mondo nel quale il capitalismo si accartoccia su se stesso, incapace di darsi e dare una nuova prospettiva portatrice di benessere e prosperità collettiva”. “Dobbiamo dire loro – continua Segata – che è tornato il tempo di investire sul lavoro, il loro futuro lavoro, che devono, tra loro, associarsi per condividere questo rischio in forma di impresa, dove la risorsa principale o l’unica è e sarà il loro impegno, il loro ingegno e il loro intuito. Dobbiamo offrire loro un modello, più unico che raro, di impresa mutualistica, democratica e solidale, radicata e responsabile delle sorti delle comunità di appartenenza”.

xaltro si presenta come un contenitore di idee e proposte dove, su specifici argomenti, si apre un dibattito e un libero confronto. Ogni numero è dedicato ad un argomento tematico da declinare secondo punti di vista differenti ed approfondire nei diversi aspetti socioculturali.

Nel numero zero si esplora il mondo della Cooperazione che ha ricevuto un importante riconoscimento da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite con la proclamazione del 2012 come l’anno internazionale delle cooperative.

Tra le rubriche del quadrimestrale vengono trattati argomenti di attualità, politica ed economia oltre alle ultime novità riguardanti i servizi offerti da Società Dolce (infanzia, scuola, anziani, disagio adulti e minori), e due sezioni di approfondimento su cultura e luoghi da scoprire.

In questo numero inoltre vi segnaliamo l’intervento del giornalista e scrittore Oscar Giannino ed un articolo del professor Antonio Matacena, ordinario di Ragioneria generale ed applicata presso l’Università di Bologna, dal titolo “L’impresa cooperativa: un modo diverso di fare business”.

Della cooperazione, e in particolare del suo futuro, parla anche il professor Giuseppe Sciortino, ordinario di Sociologia del mutamento presso l’Università di Trento.

A sua volta, il professor Antonio Rossi, insegnante di Diritto commerciale presso l’Università di Bologna, (dove svolge anche la professione di avvocato), traccia un interessante quadro della società cooperativa intesa come rete di persone.

Sono di rilievo anche l’articolo del presidente Confcooperative, Luigi Marino, che affronta il tema dell’alleanza delle cooperative in Italia e l’intervista rilasciata da Marco Minella, segretario generale Camst, nella quale si spiega come il mondo cooperativo possa conciliare etica ed economia aziendale.

Tutti i numeri del periodico sono on line sul sito web di xaltro (www.xaltro.it) e scaricabili in formato pdf.

SOCIETA’ DOLCE

La cooperativa Società Dolce nasce a Bologna il 26 febbraio 1988, fondata da un gruppo di giovani studenti universitari che condividono valori e idee sul mondo e sulla società. Il primo obiettivo di Società Dolce è quello di offrire buone opportunità di lavoro a chi desidera impegnarsi nel settore del sociale. Il secondo obiettivo è sintetizzato nella denominazione stessa della Cooperativa. “Società Dolce” infatti è insieme un auspicio e una speranza: in una società sempre più complessa, difficile e veloce, che lascia ai margini chi trova difficoltà a “tenere il passo”, la Cooperativa è lo strumento scelto per produrre servizi che favoriscano una condizione di vita migliore, più serena, in sintesi più “dolce”. Dalla data di fondazione, Società Dolce ha continuato a crescere e, oggi, rappresenta una delle più significative realtà nell’ambito della cooperazione sociale e dei servizi alla persona. In particolare, risale al 1994 la sua trasformazione in cooperativa sociale sfociata poi in un continuo processo di espansione territoriale che porta oggi Società Dolce ad essere presente diffusamente, oltre che in tutta l’Emilia Romagna, anche nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, del Lazio, della Lombardia e del Veneto.

















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