L’Associazione Culturale Vertere con sede nel Comune di Spilamberto ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Emilia Romagna per la realizzazione del progetto “Cose di tutti- laboratorio permanente per la legalità” nell’ambito dei contributi per la realizzazione di progetti volti alla qualificazione del servizio di polizia locale L.R. 24/2003.
Si tratta del secondo anno del progetto che si sviluppa sul territorio dell’Unione Terre di Castelli attraverso interventi di tipo formativo come lezioni, lavori di gruppo, project work, seminari e produzione di materiali audiovisivi.
Il progetto è indirizzato a: giovani del territorio tra gli undici e i ventotto anni d’età, insegnanti, le associazioni territoriali, gli enti pubblici del territorio.
Gli obiettivi del progetto sono: fornire ai giovani che formano gruppi di lavoro nelle scuole gli strumenti adeguati a costruire percorsi formativi ed informativi sulla legalità, legati al contesto in cui vivono; permettere ai giovani del territorio di conoscere, riconoscere e comprendere il fenomeno malavitoso; continuare la costruzione della rete che collega gli Istituti di Istruzione Superiore dell’Unione e l’IIS L. Spallanzani di Castelfranco Emilia con le scuole primarie di secondo grado dell’Unione, le associazioni del territorio, il presidio dell’Unione di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, gli insegnanti delle scuole secondarie del territorio e le Cooperative Libera Terra dove è forte la presenza giovanile con le quali iniziare un percorso di collaborazione sulla diffusione della conoscenza del fenomeno; costruire una banca dati pubblica.
In particolare i temi scelti per il secondo anno del percorso sono: infiltrazioni e radicamento delle mafie nel nostro territorio, equità fiscale, evasione fiscale, corruzione politica e casta, la violenza nella politica, pubblicità ed immagine del prodotto quando si sconfina nella pubblicità diseducativa e non etica, internet, commercio elettronico, motori di ricerca, network, quali insidie si nascondono, quante le probabilità di commettere illegalità.
Si svolgeranno diverse conferenze negli istituti superiori e rivolti alla cittadinanza; a giugno 2012 verranno presentate le attività realizzate dagli alunni nell’ambito di un forum finale; verrà costruita una banca dati pubblicata sul sito di Vertere www.vertere.info e realizzata una pubblicazione cartacea dell’attività svolta di “Cose di tutti”.
Il progetto ha un costo complessivo di 22.800 euro ed ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 14.820 euro.
Il progetto finanziato dalla Regione ha beneficiato anche di un contributo dell’Unione pari a 2.600 euro. L’Unione Terre di Castelli aveva già finanziato nel 2010 un progetto sulla legalità di Vertere e Libera, dal nome “La mafia non è cosa nostra” che prevedeva un’indagine con il coinvolgimento dei giovani del territorio per capire che percezione hanno i ragazzi della criminalità organizzata.
Ricordiamo che la Giunta dell’Unione Terre di Castelli ha recentemente deciso di aderire al protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessione di lavori pubblici. Protocollo a cui aveva già aderito a Marzo 2011 il Comune di Vignola.
Si tratta di affiancare al codice dei contratti pubblici una serie di controlli e procedure antimafia più rigorosi.