I due soci di un centro estetico di Modena, un italiano e una cinese, sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione ed evasione fiscale dalla Guardia di Finanza. Oltre ai trattamenti ordinari, secondo gli inquirenti, vi venivano effettuati come opzione finale dei ‘massaggi romantici’, in realtà prestazioni sessuali con sovrapprezzo.
I rapporti avvenivano con giovani massaggiatrici cinesi – alcune delle quali risultate in nero – che facevano pagare dai 30 ai 60 euro in più ai clienti uomini che sceglievano di consumarli. Si è inoltre scoperto che la società dichiarava redditi irrisori e non in linea con il numero di prestazioni erogate.