Arriva Capitan Eco e la sua grande caccia al tesoro! Il pirata riciclone ha fatto rotta a Boretto, giovedì 19 gennaio, per promuovere un progetto educativo rivolto agli studenti delle scuole primarie e volto a sensibilizzare i più piccoli, e di rimando le loro famiglie, alla raccolta differenziata.
Durante la mattinata, Capitan Eco ha visitato le 11 classi della Scuola Primaria, esponendo il progetto sviluppato dall’Amministrazione Comunale e dalla Scuola Primaria, con la collaborazione di AchabGroup, S.a.ba.r. Servizi S.r.l. (Servizi Ambientali Bassa Reggiana) e la cooperativa “La Lumaca”.
Promuovere buone pratiche ambientali, e la conoscenza e l’uso dell’isola ecologica; aumentare la raccolta differenziata; stimolare la collaborazione tra compagni di classe attraverso il gioco, per il raggiungimento di un obiettivo comune. Sono tante e tutte molto importanti le finalità della caccia al tesoro di Capitan Eco. Il gioco, che terminerà a metà maggio con una grande festa durante la Settimana dell’Infanzia 2012, è semplice: ogni classe deve raccogliere alcune determinate tipologie di prodotti da conferire nell’isola ecologica, dove, in cambio, ogni alunno riceverà alcune eco monete da inserire in un apposito salvadanaio. Una volta raggiunto il numero di 50 ecomonete, si potrà ricevere in cambio un ecolingotto: vince, ovviamente, chi al termine del gioco ne avrà raccolti di più.
Durante il pomeriggio il progetto, che coinvolgerà 245 bambini, è stato presentato al Teatro del Fiume, alla presenza di genitori, insegnanti e volontari dell’Auser, coinvolti attivamente nelle gestione dell’isola ecologica.
A sottolinearne l’importanza e il valore il Vice Sindaco Mario Biacchi: “Come Amministrazione Comunale vogliamo sottolineare l’importanza di questo progetto, che rappresenta un ulteriore tassello da aggiungere per il conseguimento dell’obiettivo che ci siamo posti a inizio mandato: portare la percentuale della raccolta differenziata al 65%. Oggi siamo fermi al 63,5%, un risultato buono, che abbiamo raggiunto anche e soprattutto grazie alla partecipazione dei cittadini. Coinvolgendo i bambini riteniamo di poter compiere un ulteriore balzo verso il traguardo che ci siamo posti: loro rappresentano il futuro, e speriamo che la loro partecipazione sia uno stimolo peri genitori e le famiglie”.
Dello stesso parere l’Assessore alla Scuola Silvia Savini: “Siamo convinti che le risorse impiegate in questo progetto non siano risorse perse, anzi: l’obiettivo è far passare il messaggio che l’ecologia non è solo un dovere, ma un piacere”.