Domani, 20 gennaio, si terrà un passaggio delicato per la soluzione della vertenza Omsa; sul tavolo ci sono: riconversione e risposta occupazionale alle 239 operaie; ritiro/Congelamento dalla procedura licenziamenti avviata unilateralmente dalla Golden Lady; adozione di ulteriori ammortizzatori sociali (la cigs per crisi scade il 14 marzo) per accompagnare il percorso di riconversione e la ricollocazione al lavoro.
In queste settimane (dopo l’incontro del 23 dicembre al Mi.S.E.) le Istituzioni e il Ministero si sono mossi affinché manifestazioni di interesse avanzate alla Wollo srl (l’advaisor nominato per ricercare soluzioni per la riconversione) si possano concretizzare in un vero e proprio progetto industriale ed in un accordo tra privati ( Golden Lady e nuovo imprenditore ) che porti alla cessione dello stabilimento ex Omsa di Faenza a favore di un percorso di reindustrializzazione che ridia lavoro alle 239 lavoratrici ormai al termine degli ammortizzatori sociali.
Il sindacato farà il suo mestiere, sia per contrastare l’arroganza e le continue provocazioni dell’azienda (ultima è la procedura di licenziamenti collettivi) sia per discutere e concordare i progetti industriali sulla riconversione con il massimo di garanzie sul lavoro e sull’occupazione.
(Giordano Giovannini, Segretario Generale FILCTEM Emilia Romagna)