Il coordinatore Pd della zona delle Terre di Castelli Luca Gozzoli interviene sul convegno organizzato a Savignano sui temi dell’integrazione. Ecco la sua dichiarazione:
«Abbiamo partecipato al convegno organizzato dal Comune di Savignano sui temi dell’integrazione. E’ sempre apprezzabile che si discuta di problemi così rilevanti, vista anche la qualità degli ospiti presenti e dei loro interventi. Mi ha colpito, però, il fatto che l’unica voce assente fosse proprio quella dell’Amministrazione comunale. Il sindaco si è limitato a un saluto di circostanza: ci saremmo aspettati qualcosa di più da parte di chi ha il compito di rappresentare i cittadini e dare risposte concrete ai problemi oggetti del confronto. Se questo compito viene invece delegato al capo dei vigili urbani emerge qualche problema: anzitutto che per l’amministrazione di Savignano le politiche di integrazione dei cittadini stranieri non comprendono scuola, lavoro, famiglia, sanità, servizi, ecc.
Tutto fa invece capo alla polizia municipale: singolare impostazione, in controtendenza persino con le modalità di intervento dei Comuni a maggioranza leghista. E’ quanto avremmo voluto rappresentare nel corso del convegno, ma all’amministrazione il confronto non piace: è stato sufficiente che emergessero le prime critiche e perplessità perchè il sindaco ritenesse di interrompere il dibattito, impedendo anche al capogruppo di minoranza di portare il proprio contributo. Un fatto che potremmo definire grave, ma che più semplicemente dimostra il nervosismo e l’imbarazzo del sindaco, le cui idee funzionano solo fuori dal confronto.
Caro sindaco, mi consenta un sommesso suggerimento: impari ad apprezzare il confronto, a raccogliere le critiche costruttive, ad ascoltare. Se avrà l’umiltà di farlo, capirà che le nostre critiche non sono preconcette e pregiudiziali, che siamo interessati all’integrazione (quella vera!) almeno quanto lei. E’ con questo spirito, ascoltando i cittadini di Savignano, che la sollecitiamo a rivedere anche altre scelte che consideriamo sbagliate. Un solo esempio, per stare al tema della sicurezza: lei ha deciso di uscire dall’Unione per la gestione della polizia municipale, in controtendenza a quanto stanno facendo tutti i Comuni. Oltre che un servizio meno efficace, lei costringerà così i cittadini di Savignano a pagare di più e per questo avrà bisogno di aumentare al massimo tutte le imposte (Imu e addizionale Irpef). Ci ascolti sindaco: i cittadini sono in difficoltà, non possono pagare per scelte di retroguardia che ci riportano al passato».
