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“Arte e Scienza in Piazza”: dal 2 febbraio a Bologna una grande mostra e 100 eventi

Dopo  il  largo  consenso  di  pubblico  dello scorso anno con oltre 41.000
presenze,  torna  dal  2  al  12  febbraio  2012  Arte e Scienza in Piazza,
manifestazione  di  diffusione  della  cultura  scientifica  organizzata da
Fondazione  Marino  Golinelli  in  collaborazione  con il Comune di Bologna
(www.lascienzainpiazza.it).

Oltre  100  eventi  tra  mostre,  spettacoli,  incontri con personalità del
panorama  scientifico  e  culturale, proiezioni di film, giochi in piazza e
laboratori creativi tra arte e scienza.
Il  centro  storico  di  Bologna,  (Palazzo  Re Enzo, Biblioteca Salaborsa,
START-Laboratorio  di  Culture Creative, Piazza Nettuno) si trasformerà per
11  giorni in un grande Art + Science Center che coinvolgerà il pubblico di
ogni età.

Cuore dell’edizione 2012 sarà la mostra di arte e scienza “Da ZERO a CENTO,
le  nuove  età della vita”, a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella
con la collaborazione di Silvia Evangelisti.
Prodotta  da Fondazione Marino Golinelli in partnership con La Triennale di
Milano, l’esposizione sarà a Bologna a Palazzo Re Enzo dal 2 al 12 febbraio
e  alla  Triennale  di Milano dal 21 febbraio al 1 aprile. Inaugurazione 20
febbraio alle 19. (www.dazeroacentolamostra.it).
La  mostra si propone di indagare come e perché il nostro corpo e la nostra
mente  siano  così  diversi  da quelli delle generazioni precedenti, e come
svilupparne meglio le potenzialità. Nel corso dell’ultimo secolo infatti la
condizione  umana  è  cambiata  come  mai  era  avvenuto  prima:  la nostra
costituzione genetica è rimasta la stessa, ma un ambiente trasformato dalla
tecnologia ne ha fatto emergere uomini e donne diversi. Siamo diventati più
alti,  più,  forti e persino più intelligenti. Nei sei ambienti espositivi,
uno  per  ogni  età  dell’esistenza  umana,  le intuizioni di alcuni grandi
artisti  contemporanei  (Evan  Baden, Guy Ben-Ner, Martin Creed, Hans Peter
Feldmann, Stefania Galegati Shines, Anish Kapoor, Ryan Mc Ginley, Ottonella
Mocellin  e  Nicola  Pellegrini,  Gabriel Orozco, Adrian Paci, John Pilson,
Cindy Sherman, Frances Stark, Miwa Yanagi) saranno messe a confronto con le attuali  scoperte  della  scienza.  In  Triennale la mostra sarà arricchita
dalla performance di Marcello Maloberti.
Affiancano  le  opere,  alcune  delle  quali  realizzate  appositamente per
l’esposizione,  una serie di exhibit scientifici che mostrano come e perché
la  nostra  vita  è  cambiata e spiegano che cosa sappiamo di nuovo su ogni
età.  Ad  esempio quanto le condizioni di vita influenzeranno la salute del
nascituro  per  tutta  la  sua  esistenza; come “coltivare” il cervello dei
bambini;  perché  l’adolescenza  è  un’età  di straordinaria plasticità del
cervello;  perché  i  comportamenti legati alla scelta sessuale sono i meno
influenzabili dalle mutate circostanze ambientali o perché la mezza età può
oggi  essere  un  prolungamento  della  gioventù.  Gli exhibit sveleranno i
segreti per una buona “manutenzione” del capitale biologico nel corso della
vita  e  come  continuare  a  crescere  intellettualmente  anche durante la
vecchiaia.  Infine,  curiosità  su  come  saranno  gli uomini del futuro. I
visitatori  potranno  verificare  la  crescita  del  quoziente intellettivo
rispetto  ai  propri  antenati  oppure  calcolare  il tessuto adiposo sulla
pancia  per  valutare  i  rischi  crescenti  di  malattie  cardiovascolari,
misurando il rapporto tra la lunghezza del dito anulare e dell’indice della
mano  destra,  calcolare  la quantità di testosterone ricevuto dalla madre.
Concept dell’allestimento: Iosa Ghini Associati.
Il  28  gennaio  a  Bologna  dalle  20 alle 24 anteprima speciale aperta al
pubblico  nell’ambito  di  Art  White  Night  collegata ad Arte Fiera – Art
First.

EVENTO SPECIALE D’APERTURA
Giovedì  2  febbraio  alle  ore  20,30  (cinema  Odeon) anteprima nazionale
dell’ultimo  film  di Martin Scorsese: Hugo Cabret 3D organizzata da Future
Film  Festival  per  Arte  e  Scienza  in  Piazza  nell’ambito della serata
inaugurale  di  Arte  e  Scienza  in  Piazza.  Si  ringrazia  Rai  Cinema e
Mondadori.

GLI INCONTRI E LE CONFERENZE
Dialoghi   di  Arte  e  Scienza.Quattro  incontri  di  approfondimento  con
importanti ospiti del mondo della cultura e della scienza, ispirati al filo
rosso di questa edizione: le età della vita umana.
Lo  storico  della  medicina  Gilberto Corbellini e l’antropologo culturale
Emilio  Franzina  (venerdì  3 febbraio, ore 18) in Come eravamo, come siamo
racconteranno perché siamo diventati più alti, più intelligenti, più sani e
più longevi, e quali scoperte scientifiche hanno rivelato nuovi segreti sul
nostro corpo e il nostro cervello.
Il   professore  di  fisiologia  e  biomeccanica  Alberto  Enrico  Minetti,
nell’incontro  Le  età  del  corpo  (sabato 4 febbraio, ore 17), aiuterà il
pubblico a conoscere la plasticità del nostro corpo nelle diverse età della
vita.
Lo  storico Alessandro Barbero in Le età nella storia (venerdì 10 febbraio,
ore  18)  farà  una  serie  di incursioni nella vita dei nostri antenati da
bambini,  da giovani, da adulti e da anziani, mostrandoci cosa significasse
crescere  in  una  città  medievale,  in  una  campagna di metà ottocento o
nell’Italia degli anni della guerra.
Il  genetista  Edoardo Boncinelli (sabato 11 febbraio, ore 17) indagherà Le
età  della mente  e svelerà come il nostro cervello continui a rimodellarsi
in  un  costante dialogo con il resto del corpo e come, contrariamente a un
vecchio  pregiudizio, la nostra mente possa continuare a imparare per tutta
la vita.

Gli  incontri, coordinati dalla giornalista scientifica Elisabetta Tola, si
terranno  nell’Auditorium Biagi della Salaborsa in Piazza Nettuno. Ingresso
libero. Consigliata Prenotazione.

In  occasione  della  presenza  a Milano della mostra  “Da ZERO a CENTO, le
nuove  età  della vita” si svolgeranno altri incontri sul tema con studiosi
ed esperti di discipline diverse alla Triennale di Milano in Viale Alemagna
e  nei  martedì  6, 13 e 20 marzo in partnership con la Fondazione Corriere
della Sera in Sala Buzzati (via Balzan 3).

Agorà:  la  ricerca  di  frontiera.Progetti  di frontiera e idee innovative
saranno   proposte  da   scienziati  affermati  e  ricercatori  esordienti:
l’immunologo  Claudio Franceschi, a capo del progetto NU-AGE, illustrerà il
più  imponente  programma  di  ricerca dell’Unione europea per studiare gli
effetti dell’alimentazione sull’invecchiamento che coinvolge 1250 volontari
provenienti  da  diversi paesi. Finalità: mettere a punto la dieta perfetta
per la terza età (domenica 5 febbraio, ore 16).
Anna  Rita  Addessi,  ricercatrice  del Dipartimento di Musica e Spettacolo
dell’Università di Bologna, illustrerà il progetto MIROR (Music Interaction
Relying  On  Reflexion), un metodo innovativo di apprendimento/insegnamento
della  musica,  che  permetterà  ai bambini tra i 2 e i 10 anni di imparare
grazie a un mix di improvvisazione, composizione e body-performance (sabato 11 febbraio, ore 18).
Anna  Maria  Genta, Antonella Brighi e Annalisa Guarini del Dipartimento di
Psicologia  dell’Università  di  Bologna presenteranno i dati della ricerca
del  progetto  ECIP, che ha indagato fra 2000 studenti le forme di bullismo
legate al mondo della scuola con una particolare attenzione al fenomeno del
cyberbullismo (domenica 12 febbraio, ore 16).

E  ancora:  sabato  4  febbraio  alle 11,30 Paola Mello (Deis-Università di
Bologna.  Gruppo  ricerca AI) nel centenario della nascita di Alan Touring,
padre  fondatore dell’Intelligenza Artificiale, cercherà di rispondere alla
domanda:  le  macchine  raggiungeranno mai una forma di intelligenza simile
all’uomo?  Di  paleobotanica  e  arte dell’illustrazione si parlerà con gli
autori  del  volume  “Le  Isole  del Tempo” Marta Mazzanti, Giovanna Bosi e
Riccardo Merlo (ore 16).
Sabato  11  febbraio  alle  16 l’ingegnere del volo Fabrizio Giulietti e il
naturalista  Johannes  Fritz  racconteranno  una  bella  avventura: come si
insegna  a  volare  a  piccoli ibis in via d’estinzione utilizzando un mini
elicottero. Domenica 12 febbraio alle ore 17,30 Bruno Riccò dell’Università
di  Bologna e Antonella Guidazzoli di Cineca simuleranno una giornata di un
uomo nel 2031.

Tutti  gli  incontri  sono  a  cura di Alma Mater Studiorum – Università di
Bologna  Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico Settore Comunicazione per la  Ricerca  e Fondazione Marino Golinelli e si terranno a Palazzo Re Enzo,
Sottotetto Sale Rubbiani. Ingresso libero.

Aperiscienza con l’autore.Due aperitivi con autori di libri di divulgazione
scientifica  alle 11,30 domenica 5 e 12 febbraio. Il pediatra Paolo Sarti e
la  psicologa  e  psicoterapeuta  Anna  Oliverio Ferraris forniranno spunti
differenti  di riflessione sul rapporto genitori-figli nei primi anni della
crescita.
Il  professore  di  genetica  Enzo  Gallori e il professore di storia della
medicina e salute Bernardino Fantini porranno  interrogativi di tipo etico,
morale e sociale relativi alle nuove scoperte genetiche.
Gli  incontri,  moderati  dal  giornalista Emiliano Ricci, a cura di Giunti
Editore,  si terranno a Palazzo Re Enzo, Sottotetto Sale Rubbiani. Ingresso
libero.

Molte  ancora  le occasioni di incontro con voci autorevoli del mondo della
scienza:  i  ricercatori  INFN  Laura  Patrizii,  Antonio  Masiero, Antonio
Zoccoli  ci  parleranno di Lhc e della possibilità che i neutrini siano più
veloci  della luce; l’astrofisico Sandro Bardelli in collegamento video con
Margherita  Hack disegnerà l’identikit di un extraterrestre; con l’autore e
conduttore  Federico  Taddia  e  il  filosofo  della  scienza Telmo Pievani
scopriremo  di essere parenti delle galline; si giocherà al Play Decide Med
Climate Change per gestire i cambiamenti climatici del nostro pianeta.

La  giornata di domenica 12 febbraio sarà interamente dedicata allo spazio,
con l’eccezionale presenza dell’astronauta Paolo Nespoli. Con l’astrofisico
Reno Mandolesi, Nespoli svelerà segreti e curiosità della vita nello spazio
e  racconterà  come  si  vive  una  vera  giornata  spaziale. Lo scienziato
Giovanni  Bignami  ci guiderà alla frontiera delle possibili e stupefacenti
scoperte   del  futuro  tra  scienza  e  immaginazione.  Roberto  Battiston
dell’INFN  di  Perugia  darà notizia dei primi aggiornamenti del rilevatore
spaziale AMS che indaga le profondità dell’universo.
E per finire: spettacoli teatrali e conversazioni nel grande planetario.

I PERCORSI ESPOSITIVI E I LABORATORI
Al  Science  Center si scopriranno e sperimenteranno in prima persona molte
meraviglie  della  scienza:  dalla  mostra  sulle  nuove  tecnologie  delle
immagini  al  grande  planetario  full  dome; dall’istallazione ispirata al
“corallo  darwiniano”  per rappresentare l’evoluzione alla mostra su AMS-02
lo  strumento che opera sulla Stazione Spaziale Internazionale per misurare
i  Raggi  Cosmici nello spazio; dal laboratorio sulla plastica per compiere
un  viaggio tra vita e trasformazione di questo materiale al laboratorio di
chimica  con  esplosioni,  nuvole  di  fumo,  a  quello  di  cosmetica dove
s’imparerà a produrre creme, lozioni, tonici. Si potrà provare l’assenza di
gravità  e  guidare  un  robot  su Marte o andare alla ricerca delle tracce
fossili  di  piante  bizzarre  che  dalle  misteriose  Isole del Tempo sono
arrivate  fino  a  noi.  Gli appassionati del mondo al microscopio potranno
sperimentare  ed  esaminare cellule staminali vegetali e le caratteristiche
delle proteine. Non mancheranno laboratori creativi, tra i quali DNArt: con
colori,    pipette,    filtri,   celle   elettroforetiche   si   realizzerà
un’istallazione collettiva utilizzando tecniche genetiche.

E  ancora:  un  percorso  magico  tra  inganni  della visione e della mente
ispirati alle opere dell’artista svedese Oscar Reuterswärd, creatore di una
serie di “figure impossibili”.

START Laboratorio di Culture Creative per i più piccoli. START (un progetto
permanente  del  Comune  di  Bologna  e  della Fondazione Marino Golinelli)
proporrà  iniziative  dedicate a bambini e ragazzi dai 2 ai 13 anni tra cui
una  mostra  laboratorio  realizzata  in collaborazione con il Dipartimento
educativo  della  Collezione  Peggy  Guggenheim  di  Venezia  con  opere di
Malevic,   Sottsass.  Baldessari,  Galimberti,  Nido  e  di  altri  artisti
contemporanei per raccontare ai ragazzi come l’arte si possa sposare con la
scienza e la tecnologia.
Lo  spazio  ospiterà  il Children Center di Arte e Scienza in Piazza con un
laboratorio  per  giocare  all’antropologo  e  al genetista alla ricerca di
origini  e  storie delle diverse popolazioni del mondo; aree dove mescolare
fluidi  e  soluzioni  colorate  per scoprire come funzionano le cellule del
nostro  corpo;  spazi  dove  far  germogliare  alberi  in  provetta  oppure
realizzare  esperimenti  d’artista,  creare  bambole green con materiali di
riciclo,  ascoltare  favole nel planetario, mescolare farina, acqua, uova e
verdure per creare una pasta a regola d’arte. E molto altro ancora…

SPETTACOLI
Lo   spettacolo  della  scienza  va  in  scena  in  altri  numerosi  eventi
organizzati  in  tutta la città: aperitivi musicali; dj set; la rassegna di
cinema  e  scienza Immagina il futuro(a cura di DAMS e Alma Mater Studiorum
dell’Università  di  Bologna); Start Night: Cinecena con Momo,realizzata da
Future Film Kids e dedicata al film ispirato dal personaggio del romanzo di
Michael  Ende,  con un laboratorio di cinema d’animazione per la produzione
di  orologi e sveglie parlanti, un aperitivo/cena per stare tutti assieme e
la proiezione del film.

La  manifestazione  gode  del  Patrocinio  di:  Ministero  per  i Beni e le
Attività  Culturali; Accademia Nazionale dei Lincei; Alma Mater Studiorum –
Università  di  Bologna;  Città e siti italiani/Patrimonio Mondiale Unesco;
Rai  Segretariato  Sociale;  MIUR /USR Emilia-Romagna; MIUR /USR Lombardia; Regione  Emilia-Romagna; Provincia di Bologna; Comune di Bologna; Comune di Milano; Istituto Mario Negri di Milano.
E’ stata realizzata grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna
e  Ravenna  e  con  il  sostegno  di:  Alfa  Wassermann; IMA; MARPOSS; Coop
Adriatica;  Unindustria  Bologna;  CCIAA di Bologna; Confcommercio Bologna;
Banca  Popolare dell’Emilia Romagna; Città del Sole Bologna; Selex Galileo;
Selex SI; AON; APT Emilia Romagna, Bolognaincoming.it

Moltissime le collaborazioni scientifiche:
Alma  Mater  Studiorum-Università  di Bologna, Area Ricerca e Trasferimento
Tecnologico;  ASL  Bologna  –  Servizio  Sanitario  Regionale  per l’Emilia
Romagna;  Associazione  SOFOS; Biblioteche del Comune di Modena; C.A.S.T. –
Centro   Arte   Scienza   e   Tecnologia  di  Marino  Golinelli;  Consorzio
Interuniversitario   CINECA;   DEIS-Università   di  Bologna;  Dipartimento
educativo della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia; Editoriale Scienza;
Formath  Project;  FormicaBlu  srl; Future Film Festival; Future Film Kids;
Giunti  Editore;  Gruppo  Conoscere la Chimica – Dipartimento G. Ciamician,
Università  di Bologna; INAF-IASF di Bologna; INAF-Osservatorio Astronomico di  Bologna;  INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; INFN – Sezione di Bologna  e  Sezione  di  Perugia;  INAF-IRA  Centro  visite   adiotelescopi Medicina;  IS  –  Science  Centre  Immaginario  Scientifico; Laboratorio di Meccanica  del  Volo,  Università  di  Bologna;  Life Learning Center; Orto Botanico  dell’Università  di  Modena  e  Reggio  Emilia  – Dipartimento di Biologia;  Progetto  Mus-e  Bologna;  Radio  Città  del  Capo e Contenuti e associati;  Settore  Istruzione  Comune  di  Bologna;  Start Laboratorio di Culture Creative; Waldrappteam; Widlab.

Per     ulteriori    informazioni    sul    programma    e    prenotazioni:
www.lascienzainpiazza.it

(foto: Michele Famiglietti)

















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