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La mostra ‘La donna tra Sacro e Profano tra XVI e XX secolo’ prosegue sino al 29

L’Associazione Antiquari (Fima di Bologna) comunica che la mostra La donna tra Sacro e Profano tra XVI e XX secolo proseguirà fino a domenica 29 gennaio 2012. La mostra sarà aperta al pubblico anche nel corso di sabato 28 gennaio in occasione dell’iniziativa Art White Night, la serata con l’apertura straordinaria di musei gallerie e palazzi nell’ambito delle iniziative che accompagna la manifestazione fieristica ArteFiera 2012.

Tra gli appuntamenti ricordiamo “La mostra vista dall’antiquario: curiosità e aneddoti dal mercato dell’arte” visita guidata con l’antiquario Enzo Savoia e la dott.ssa Laura Marchesini in programma giovedì 19 gennaio 2012 dalle ore 17,30.

Con la Mostra “La donna tra il Sacro e il Profano” l’Associazione Antiquari bolognesi- ribadisce il Presidente Enzo Savoia- aggiunge alle proprie iniziative e alla propria storia più che trentennale un prestigioso fiore all’occhiello, una mostra culturale di questa portata, in collaborazione con un nome autorevole della storia dell’arte.Il comune denominatore femminile che troviamo in tutte le opere esposte rispecchia un’epoca e una società attraverso le metamorfosi di tematiche complesse come la maternità, l’amore, l’eros, la morale, nonché i canoni della bellezza.

L’esposizione, che gode dei patrocini della FIMA Federazione Italiana Mercanti d’Arte, della Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia- Romagna, di Regione Emilia- Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Camera di Commercio di Bologna, è un affascinante viaggio attraverso i secoli: la scelta di opere note ed inedite evidenzia nelle diverse sezioni il ruolo fondamentale giocato dalla donna nell’immaginario degli artisti dal Rinascimento al Novecento. Nella sequenza armonica di queste diverse sezioni, i dipinti, i disegni, le sculture, i mobili e gli oggetti d’arredo ben illustrano la storia della donna tra realtà e sogno e danno il senso specifico dell’abilità segreta della donna. Il tutto magistralmente curato dalla professoressa Vera Fortunati , grazie anche alla piena disponibilità di Graziano Campanini, Direttore del Museo della Sanità e dell’Assistenza e alla collaborazione di GENUS BONONIAE della Fondazione CARISBO, Terziario Donna Confcommercio Ascom Bologna e GAIA Eventi.
















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