“L’infelice sortita del PD sassolese sui dati dell’attività dell’ufficio tecnico è sbagliata nel merito e nel metodo. Nel metodo perché strumentalizza politicamente dati e valutazioni oggettive e prettamente tecniche. Nel merito perché dati e considerazioni fornite nella conferenza stampa non corrispondono al vero. Capiamo il tentativo di strumentalizzazione politica del PD ma i dati sono dati e non si possono confutare a piacere. Per questo, rimandiamo al mittente ogni accusa. Se c’è qualcosa di maldestro è proprio la poco elegante e confusa uscita del gruppo PD”.
Così si è espresso l’Assessore comunale all’urbanistica Claudia Severi che ha replicato punto su punto alle accuse del PD sui dati di attività dell’ufficio tecnico comunale, oggetto della conferenza stampa in data odierna.
“In particolare – ha affermato l’Assessore – non è vero che la trasformazione della DIA in Scia e la definizione di una nuova procedura CIL, non sia stata presa in considerazione nella valutazione dei dati esposti dall’Amministrazione, che li ha chiaramente evidenziati e non nascosti nella report dell’attività dell’ufficio edilizia.
Come non è vero che con le nuove procedure la pratica edilizia venga presentata ed in seguito solo archiviata dall’ufficio. In realtà il lavoro non è diminuito, ma richiede maggiore tempestività ed efficienza in quanto è necessaria la verifica immediata di ognuno di questi titoli abilitativi. Infatti l’ufficio, nel corso dell’anno, si è ritrovato più volte a diffidare i privati che, per esempio, aveva presentata risultava incompleta.
Anche ieri, con la DIA, il tecnico progettista era responsabile penalmente ai sensi dell’ art. 481 del codice penale, di quanto da lui stesso asseverato, ma questo non ha sollevato mai tutti gli uffici tecnici dal verificarne i contenuti.
Anche applicando conto spannometrico del PD, le pratiche che richiedono un provvedimento espresso non risulterebbero 99, bensi 167. Questo significa che le pratiche fuori termine sono comunque notevolmente diminuite passando dal 52,75 % del 2010 al 31,74 % del 2011. A testimonianza della veridità di questi dati c’è l’inconfutabile gettito degli oneri incrementato del 50% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la sismica ribadiamo che i tempi medi di risposta si attestano ad oggi per privati ed enti pubblici sui 54 giorni per le pratiche integrate ed autorizzate.
E’ evidente che questo miglioramento in termini di efficenza, ottenuto in un momento di difficoltà oggettiva per il settore dell’edilizia, non è andato giù al PD. Crediamo che soprattutto in questo difficile momento storico ed economico sarebbe necessaria una maggiore dose di serietà e responsabilità politica da parte dell’opposizione che anche questa volta ha invece confuso aspetti politici ed economici, usando i primi per confutare i secondi”.