Per l’Amministrazione mancano le prerogative. “Il collettivo ha detto di non voler rinunciare a future occupazioni abusive né di volersi attenere al rispetto delle norme”. “Guernica non ha alcuna seria intenzione di dialogare con l’Amministrazione comunale, o almeno non l’ha avuta fino ad oggi, né dimostra di averla tutt’ora”. E’ quanto risponde l’assessore alle Politiche giovanili Fabio Poggi alle provocazioni del collettivo che continua a occupare abusivamente edifici e lamenta la mancanza di dialogo con il Comune.
“Abbiamo incontrato i rappresentanti del collettivo in un momento in cui non erano impegnati in occupazioni e si erano costituiti in associazione, per pensare insieme una via percorribile alla loro istanza di spazi. Ma davanti alla nostra richiesta di rinunciare a future occupazioni abusive, la risposta è stata negativa”, sottolinea l’assessore.
“Così come non c’è stato da parte loro alcuna volontà di definire un progetto condiviso, quindi sostenibile dal punto di vista del Comune, per trovare un accordo. Senza entrare nel merito delle singole iniziative, alcune delle quali condivisibili e analoghe a quelle proposte da altre associazioni, davanti alla pretesa del ‘tutto o niente’ avanzata da Guernica, non si riesce a dialogare”, aggiunge Poggi. “L’Amministrazione comunale interloquisce con decine di associazioni e spesso mette a disposizione spazi per le loro attività, ma si tratta sempre di rapporti fondati su progetti individuati e realizzabili, sul rispetto della legalità, dei criteri stabiliti e delle norme. E’ dunque evidente che a nessuno si concedono spazi in cui agire indisturbati senza essere tenuti all’osservanza della normativa in materia di impiantistica, di allacciamenti alle utenze, di osservanza dei limiti di capienza dei locali e di rumore. Il dialogo è stato proposto ma la posizione intransigente di Guernica lo rende impossibile”, conclude l’assessore.