Cisl Modena su impresa edile che elude imposte sui salari dei lavoratori

«L’operazione della Guardia di Finanza conferma che le irregolarità nel settore edile non sono più occasionali e isolate, ma sono diventate strutturali e organizzate». Lo afferma il segretario provinciale del sindacato edili Filca-Cisl di Modena, Domenico Chiatto, commentando la scoperta da parte delle Fiamme Gialle di un’azienda che eludeva le imposte sulle retribuzioni di un alto numero di lavoratori. «Abbiamo segnalato altri casi simili alle autorità competenti e siamo lieti che si sia attivata anche la Guardia di Finanza – dichiara Chiatto – Ci chiediamo come possano continuare a lavorare nei cantieri imprese come queste, spesso prive del Durc (Documento unico di regolarità contributiva). Evidentemente ci sono aziende disponibili a fare da prestanome e alle quali bisogna allargare i controlli». Pasquale Coscia, responsabile delle politiche del lavoro per la segreteria provinciale Cisl, alza il tiro sui professionisti senza scrupoli che, anziché supportare le aziende nel rispetto delle regole, le aiutano a eluderle. «Non tragga in inganno il numero delle persone coinvolte in questa operazione: sembrano tante, ma è solo la punta dell’iceberg – dice Coscia – Il fenomeno si contrasta efficacemente solo chiamando in causa la responsabilità in solido dei committenti, che hanno il dovere di verificare la serietà delle imprese cui affidano i lavori. Sottolineo che questi comportamenti provocano gravi danni alle aziende in regola e ai lavoratori coinvolti e – conclude il segretario Cisl – rischiano di portare il nostro Paese allo sfascio».