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Poste, tagli al servizio in Appennino. Interrogazione in Parlamento dell’On.Bertolini

Finisce direttamente sui banchi di Montecitorio il caso della riorganizzazione del servizio postale nell’Alto Appennino modenese, fra i Comuni di Montefiorino, Palagano, Prignano e Frassinoro. A difendere l’efficienza del servizio postale in territorio disagiato, come quello dell’Appennino, scende in campo l’Onorevole Isabella Bertolini, Vicepresidente dei Deputati Pdl e Coordinatore provinciale del partito a Modena.

La scelta di trasferire il servizio di smistamento per i territori delle valli Dolo e Dragone concentrandolo a Montefiorino è stata comunicata, per lettera, ai quattro Sindaci interessati solo pochi giorni prima della decisione.

“E’ evidente – ha sottolineato l’On. Bertolini – che il servizio postale deve essere efficiente su tutto il territorio, in particolar modo riguardo a quelle zone già oggettivamente disagiate come quelle del nostro Appennino.

Per questo motivo ho deciso di portare la questione sul tavolo del neo Presidente del Consiglio, Mario Monti, che è anche il Ministro dell’Economia e pertanto competente in materia. Non è davvero pensabile che a far le spese di riorganizzazioni e riduzioni del personale siano sempre i cittadini e le imprese della montagna. In più questa decisione non è stata nemmeno concertata con i primi cittadini di quel territorio.

A questo punto è necessario intervenire urgentemente affinché, di concerto con gli Enti locali e le Istituzioni interessate, sia ripristinato il corretto funzionamento del servizio di smistamento della corrispondenza.Vivere in montagna non può essere solo fonte di disagi. Tra servizi sanitari tagliati, telefoni che vanno a singhiozzo, viabilità inadeguata, diventa difficile arrestare il dannoso fenomeno dello spopolamento. Almeno su questa vicenda – conclude la Parlamentare – sarà bene trovare una soluzione. Aspettiamo fiduciosi un cambio di rotta”.

















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