Il Consiglio comunale nel corso della seduta dello scorso 27 ottobre, ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che definisce le azioni, le misure di riduzione concreta delle emissioni di CO2, il relativo arco temporale e le responsabilità per la implementazione del piano. La filosofia, alla base del Patto dei Sindaci, persegue lo scopo precipuo di coinvolgere la comunità locale nel processo di riduzione delle proprie emissioni di CO2.
La prima azione che l’Amministrazione promuoverà dal 1 dicembre, è il progetto “Famiglie Salva Energia” che fa parte dell’iniziativa europea Energy Neighbourhoods, una scommessa energetica organizzata tra gruppi di cittadini e le rispettive Amministrazioni comunali. Le famiglie coinvolte si dovranno impegnare ad adottare misure di risparmio (sia sul fronte elettrico che termico) con l’obiettivo per ogni gruppo, di realizzare nell’arco di 6 mesi, almeno l’8% di risparmio.
“E’ con grande piacere che abbiamo aderito a questo progetto e ringraziamo le famiglie formiginesi che accetteranno di fare questo percorso – afferma l’Assessore alle Politiche ambientali Renza Bigliardi – si tratta di un progetto che va nella direzione della diffusione di una cultura dell’efficienza e del risparmio energetico che sarà sempre più indispensabile diffondere tra i nostri cittadini”.
Lunedì prossimo 21 novembre alle ore 20.30 presso il Centro Educazione Ambientale di Villa Gandini, verrà presentato il progetto alle famiglie interessate. Riportando settimanalmente le letture dei contatori sul sito di progetto www.famigliesalvaenergia.eu, ogni famiglia che aderisce al progetto, potrà monitorare l’effetto che le misure di risparmio producono sui propri consumi: un calcolatore di risparmio computa una stima percentuale istantanea rispetto ai consumi degli anni precedenti normalizzati rispetto alle fluttuazioni stagionali. Si può dimostrare che l’adozione di misure comportamentali virtuose produce risparmi a volte consistenti.
Nella precedente edizione erano stati risparmiati circa 137.268 kWh di energia primaria, ovvero 32,45 tonnellate di CO2. Oltre al Comune di Formigine, altre nove amministrazioni dell’Emilia Romagna avevano aderito al progetto e lanciato la sfida ai propri cittadini: il quartiere San Lazzaro di Bologna, i comuni di Calderara di Reno (Bo), Castellarano (Re), Castelnuovo Rangone, Finale Emilia, Mirandola, Nonantola e Ravarino. Avevano risposto alla sfida 129 famiglie riunite in 13 gruppi SalvaEnergia. I cinque migliori gruppi, rappresentati da 9 famiglie, tra i quali quello di Formigine, avevano partecipato al Gala internazionale di premiazione (nella foto un momento) che si è tenuto a Bruxelles alla presenza della Commissione Europea, del Consorzio di progetto e di un centinaio di famiglie provenienti dagli altri paesi in gara.