“La scelta della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna di istituire col prossimo bilancio un Fondo per il lavoro giovanile rappresenta per noi una decisione di straordinario valore: conferma l’orientamento maturato a Modena nell’ambito degli stati generali, individua risorse utilizzabili per sostenere i progetti che stanno nascendo, si colloca nel solco indicato dal presidente Monti per far ripartire il Paese”.Il sindaco di Modena Giorgio Pighi commenta così le linee di bilancio approvate nei giorni scorsi dalla Giunta del presidente Errani. “Ancora una volta l’Emilia-Romagna si dimostra capace di interpretare la realtà e di accelerare i tempi delle decisioni, caratteristiche fondamentali in una fase di grande difficoltà quale quella che stiamo vivendo”, prosegue Pighi.
Errani aveva anticipato alcuni contenuti del bilancio regionale intervenendo, nel giugno scorso, al convegno promosso nell’ambito di “Effetto Modena”, gli stati generali della città, dal Comune, dalla Provincia, dall’Università e dalla Camera di Commercio. In quella sede, i quattro enti avevano lanciato l’idea del Patto per il lavoro dei giovani, con l’intento di incentivare le imprese ad assumere giovani e in forma stabile. “Il fondo regionale va in quella direzione e coglie anche un’altra criticità, quella dei lavoratori ultracinquantenni che perdono il posto”, prosegue il sindaco di Modena. “Sulle idee discusse nell’ambito di ‘Effetto Modena’ abbiamo continuato a lavorare; alcune si sono già realizzate, altre sono state avviate e altre ancora sono pronte, in attesa che si definisca una quadro certo delle risorse disponibili”.
Nelle prossime settimane verranno presentate le azioni specifiche sul lavoro dei giovani, il cui prologo è l’iniziativa Startup caffè, che si svolgerà giovedì 17 novembre alle 17 nella sede della Facoltà di economia e commercio alla presenza di una trentina di giovani impegnanti nel confronto sui problemi e le opportunità del fare impresa.
“Fino ad oggi abbiamo ragionato su ciò che si poteva fare con le sole risorse locali attivando comunque percorsi interessanti, utili e realistici”, conclude il sindaco. “Con l’istituzione del Fondo regionale contiamo di poter operare per raggiungere obiettivi ancora più concreti, in accordo col sistema provinciale e, ovviamente, con la Regione, per dare risposte ai giovani e una prospettiva vera al lavoro e all’economia modenese”.