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Sassuolo: un successo di pubblico e contenuti la tre giorni sul lavoro

Soddisfazione da parte degli organizzatori. Annalisa Ghirelli: “in questi tre giorni sono arrivate tante sollecitazioni positive”, Giorgia Baudo: “la notte dei bloggers esperimento riuscito pronti a replicare”, Alessio Pecoraro: “tre giorni nei quali abbiamo messo in circolo le idee sul lavoro, il co working può aiutare i giovani. Non smetto di credere ad una Sassuolo più bella, più semplice e più coraggiosa”.

Chiusura dedicata a Maria Cristina Vandelli: “Sassuolo deve scommettere di più sul futuro, ci sono talenti – giovani e meno giovani – che vanno sostenuti grazie a loro si possono creare nuovi posti di lavoro”. Poi visibilmente commossa cita Mori “io posso vedere il sole anche quando sta piovendo”.

Sono stati tre giorni dove le idee sono state messe in circolo. Si è conclusa questa mattina con la voce di Francesco Guccini ad intonare “…non la sopporto la gente che non sogna” la terza edizione de Il Futuro non è più lo stesso la tre giorni promossa dall’associazione ilCoraggioDiCambiare dedicata all’Ing.Uberto Mori e che aveva come tema quello del lavoro.

Un “racconto” che è iniziato venerdì sera alla Casa nel Parco con la prima Notte dei Bloggers, iniziativa coordinata da Giorgia Baudo, che ha visto raccontarsi bloggers famosi come Leonardo Tondelli, uno dei pionieri dei diari on line, Serena Crivelli, la famosa web-cuoca, Marco Sanfelici con la sua pungente ironia, le fashion-bloggers Enrica Alessi e Roberta Savignano e Arduino Mancini con i suoi consigli per il business.

L’autore di iJobs, il giornalista di Repubblica.it, Riccardo Bagnato ha portato con se, suscitando l’ammirazione da parte dei fans di Steve Jobs, una prezioissima copia del Whole Earth Catalog – quella contenente il famoso stay hungry, stay foolish.

Si è proseguito poi nel pomeriggio di sabato all’auditorium “P.Bertoli” con le passioni che diventano lavoro e il tempo, scandito dall’orologio-opera d’arte che faceva parte della scenografia, si è fermato.

Passione e talento dei presenti hanno preso completamente la scena, Elisa “Eliselle” Guidelli ha parlato dei suoi libri, partendo dall’ultimo lavoro “Fame” fino alle prime scritture d’esordio, non si è lasciata scappare anche l’occasione per qualche frecciatina al “collega” Fabio Volo. Stefano Landini ha raccontato come dai primi schizzi in camera sua sia arrivato – da Sassuolo – ad essere una delle principali firme del fumetto made in USA, Alessio “Pibe” Lini, eclettico manager dei Rio, ha voluto ricordare l’importanza del titolo di studio che da la struttura necessaria per seguire le proprie passioni, Daniele Anzanello, finalista a Castrocaro, ha coinvolto tutta la platea con il suo sogno di fare della musica il suo lavoro. Chiusura dell’istrionico “scrittiere” Gianluca Mercadante che ha letto – accompagnato da un chitarrista d’eccezione – la sua lettera all’aspirante scrittore.

Ultima giornata dedicata alla prospettive future, ma aperta dal ricordo dell’Ing Uberto Mori esempio di imprenditore che non ha mai perso di vista i suoi valori cristiani con Mario Mori, figlio di Uberto, e Annalisa Ghirelli.

Spazio poi ad Alessio Pecoraro che ha ricordato come oggi più che una Repubblica fondata sul lavoro l’Italia sia affondata nella rendita e che serva il coraggio di scelte moderne. Giorgio Barbieri, assessore al lavoro del comune di Sassuolo, ha spiegato come le richieste di aiuto da parte dei cittadini siano passate dalle 32 alle 380 all’anno. “Abbiamo messo in campo le idee, anche se i fondi scarseggiano non ce la sentiamo di lasciare solo nessuno” ha concluso l’assessore.

Gianmarco Messori amministratore unico della casa di moda di famiglia ha lanciato il suo “allarme” per la mancanza di figure altamente qualificate sul mercato del lavoro, mentre Mattia Sullini ha spiegato come il co-working possa aiutare i giovani a credere nelle loro idee e fare impresa a costi bassi. Il regista Fabio Catani ha detto che il futuro può essere nel web, rendendo pubblica la sua esperienza di imprenditore snobbato in Italia e apprezzato in America.

Conclusioni affidate a Maria Cristina Vandelli che ha ribadito l’esigenza per la città di Sassuolo di aprirsi alle nuove idee e dare spazio ai suoi talenti. Ed ha chiuso con le parole proprio di Mori “io posso vedere il sole anche quando sta piovendo”.

Arrivederci al con Il Futuro non è più lo stesso nel 2012.

















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