L’ultima assemblea dei Testimoni di Geova delle zone di Sassuolo, Pavullo, Scandiano e Castelnovo ne’ Monti ha considerato aspetti storici e religiosi legati al Nome di Dio. Per millenni fu pronunciato comunemente. Gesù stesso lo usò e insegnò a santificarlo.
In seguito alcuni lo misero in secondo piano. Dal XV secolo fu invece ripristinato nelle traduzioni della Sacra Bibbia e fu dipinto e scolpito in edifici religiosi e civili nei secoli successivi.
Mentre alcune Chiese l’hanno tolto dalle traduzioni della Bibbia, il congresso ha messo in risalto la necessità di usarlo ancora oggi. Ha anche spiegato che il modo migliore con cui possiamo onorare il Nome è un comportamento basato sulle Sacre Scritture ed è stato dimostrato come questo si può fare in famiglia e nella società.
Nel corso degli ultimi mesi molti abitanti della zona hanno intrapreso un approfondito studio della Sacra Bibbia insieme ai Testimoni di Geova. Alcuni di loro si sono battezzati durante la cerimonia dell’immersione (foto del locale per il battesimo, all’interno della Sala delle Assemblee di Imola).
Fra i 10 nuovi Testimoni ci sono stati alcuni giovani fra i 15 e i 20 anni, una coppia di trentenni e una donna di quasi 60 anni.
Mentre continuano le settimanali adunanze nelle locali Sale del Regno, la prossima grande assemblea si terrà il 3 marzo 2012.
(Comunicato Testimoni di Geova)