Potrebbe concludersi con un altro patteggiamento il secondo filone di inchiesta che vede indagato per concorso esterno in abuso d’ufficio l’ex sindaco di Bologna, Flavio Delbono. Insieme al direttore del Cup, Mauro Moruzzi, e all’ex direttore del personale di viale Aldo Moro, Gaudenzio Garavini, e alla funzionaria regionale Stefania Papili, indagati per abuso d’ufficio, deve rispondere del bonus da 1.160 euro lordi sullo stipendio che l’ex fidanzata Cinzia Cracchi mantenne quando dalla Regione, dove Delbono era vice presidente della giunta, venne spostata al Cup2000 al termine della loro relazione. Secondo l’accusa quei soldi non spettavano alla donna proprio perchè non lavorava più in Regione.
I difensori dell’ex sindaco hanno già depositato la richiesta di patteggiamento a un mese e 10 giorni in continuazione con l’altra condanna che gli è stata inflitta sempre con il patteggiamento nel primo filone d’inchiesta della pm Morena Plazzi. Nel febbraio scorso, infatti, Delbono aveva patteggiato una pena a un anno, sette mesi e 10 giorni per i viaggi privati fatti con la Cracchi e pagati con soldi pubblici, versando un assegno di oltre 46.000 euro a titolo di risarcimento alla Regione Emilia-Romagna come danno patrimoniale, danno di immagine e interessi.
Sulla richiesta la Procura ha già dato il proprio benestare. Ma sarà il gup Bruno Perla a dire l’ultima parola.