Fingendosi delle clienti due nomadi hanno messo a segno una violenta rapina in una gioielleria di via Massarenti, alla periferia di Bologna. Ma una delle due malviventi e’ stata arrestata dai carabinieri grazie alle segnalazioni di alcuni passanti che le avevano viste scappare. In carcere per rapina aggravata in concorso e’ finita Emiliana Negro, 37enne residente in un campo nomadi di Asti, gia’ nota alle forze dell’ordine.
L’altra mattina, insieme a una complice riuscita a fuggire, e’ entrata nella gioielleria gestita da una 60enne bolognese in quel momento sola nel negozio. Le due donne erano gia’ state poco prima nel locale ma si erano allontanate perche’ c’era gente. Alla titolare hanno chiesto di poter vedere alcuni preziosi che sono stati posti in esposizione sul bancone. Approfittando di un momento di distrazione della negoziante hanno arraffato alcuni gioielli e quando la titolare se n’e’ accorta non hanno esitato a colpirla con calci e pugni.
Infine, dopo aver preso preziosi per circa 14.000 euro, sono scappate. Ma alcuni passanti le hanno notate e hanno chiamato i carabinieri che poco dopo hanno bloccato la Negro con addosso gioielli per circa 12.000 euro. La complice era gia’ riuscita ad allontanarsi su una Fiat Uno bianca.
