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Al Museo della Figurina di Modena si accarezzano piume e pellicce

Se è semplice distinguere a colpo d’occhio un cane da un gatto, è altrettanto facile farlo solo con l’aiuto delle mani? Venerdì 11 novembre alle 17.30, al Museo della figurina in corso Canalgrande 103, Andrea Gambarelli del Museo di zoologia invita i bambini da 6 a 13 anni a mettere alla prova il proprio senso del tatto. Superando un po’ di timore iniziale, ogni partecipante deve inserire una mano all’interno di misteriose scatole e indovinare quale animale sta toccando e riconoscere pellicce, piume, ossa o conchiglie. I reperti nelle scatole provengono dal Museo di zoologia e anatomia comparata dell’Università di Modena e Reggio Emilia. L’appuntamento, gratuito e senza prenotazione, replicherà anche giovedì 20 gennaio e fa parte delle attività collegate alla mostra “Sfere invisibili: all’interno degli habitat animali”, che sarà aperta fino al 19 febbraio. Tra le iniziative, anche un ciclo di yoga dedicato ai bambini, “Come una balenottera, un albero, un lupacchiotto e una scimmietta…”, in programma il 21 novembre, il 12 dicembre e il 23 gennaio dalle 17 alle 18.30. A conclusione della mostra, e in occasione del carnevale, ci sarà poi una festa in costume rigorosamente dedicata al mondo degli animali.

La mostra “Sfere invisibili: all’interno degli habitat animali” propone una riflessione tra biologia e speculazione filosofica, attraverso oltre 200 figurine d’epoca, nidi, insetti e animali imbalsamati provenienti dal Museo di zoologia e anatomia comparata di Modena e una serie di video-documentari realizzati dalla Bbc. Un’installazione tridimensionale al centro del museo consentirà inoltre agli spettatori di simulare i “sensi bestiali”, attraverso effetti speciali che mostreranno come vedono, sentono o toccano alcuni animali. Ogni essere vivente percepisce e plasma in modo diverso il proprio habitat, dai delfini che si orientano con un biosonar ai pesci, che sentono attraverso cellule cigliate, fino alla visione lisergica dei piccioni o allo zoom con cui il condor in volo avvista la preda.

L’esposizione, realizzata grazie al sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, rimane aperta fino al 19 febbraio 2012, da martedì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18, lunedì chiuso. L’ingresso alla mostra e a tutte le iniziative è gratuito (informazioni allo 059 2033090, www.museodellafigurina.it).

















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