(Adnkronos) – A Gaggi e Letojanni, nella zona jonica del messinese, un violento nubifragio si è abbattuto questa mattina. Le strade sono allagate e ci sono state delle frane. Il torrente di Letojanni è esondato e fango e detriti sono stati trasportati in stada bloccando la circolazione delle auto. Intanto il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, a causa dell’allerta maltempo, ha disposto che gli alunni rimangano nelle scuole anche oltre il normale orario didattico. Se i temporali dovessero protrarsi il primo cittadino non esclude la chiusura per domani delle scuole di ogni ordine e grado.
ALLERTA METEO IN TUTTA LA CALABRIA – Il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha diffuso per tutta la regione un’estensione dell’avviso di criticità livello uno. Già dalle prime ore della giornata la regione è interessata da precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio o temporale, che hanno determinato criticità diffuse nei territori delle province di Catanzaro (zona Jonica centrale) e Crotone (Marchesato). In particolare un viadotto della Ss 106, nel comune di Badolato, è stato chiuso alla circolazione viaria. Inoltre si sta valutando la possibilità di evacuare alcune scuole dello stesso comune. Allo stato sono stati allertati circa 40 comuni, dei quali 12 in livello 3 (massimo livello di allerta). Secondo le previsioni, le precipitazioni continueranno ad interessare il versante jonico per le prossime 24 ore.
ALL’ISOLA D’ELBA SI LOTTA CONTRO IL FANGO – A Marina di Campo ora si lotta contro il fango. L’acqua esondata dal fosso degli Alzi è stata drenata dalle strade grazie alle idrovore di grossa portata in azione, e gli allagamenti sono per lo più risolti. Ma c’è da spalare il fango, rimuovere macerie, detriti, macchine, masserizie, continuare lo svuotamento di scantinati, negozi, garage. Nel centro di Marina stamani ha riaperto qualche negozio e bar. SCUOLE RIAPERTE A GENOVA – Torna la normalità a Genova, riaprono strade e scuole (tranne quelle nei tre municipi interessati dall’alluvione: Media Valbisagno, Bassa Valbisagno e Levante) ma restano 40 siti a rischio frana da tenere sotto sorveglianza continua. Cessata l’allerta 1, in vigore fino alle 8 di questa mattina e decaduta ogni restrizione al traffico privato, permangono alcune limitazioni legate agli interventi di ripristino di alcune strade.