Domani mattina, mercoledì 9 Novembre, dalle ore 9.00 alle 12.30, in occasione di una convention dei dirigenti e quadri di Poste Italiane dell’Emilia-Romagna – Marche, che si terrà al Palazzo dei Congressi di Bellaria Igea Marina (RN), via Uso 1, le segreterie regionali dei postelegrafonici di Cisl e Uil (SLP-CISL e UIL-POSTE ) dell’Emilia-Romagna e Marche organizzeranno un sit-in di protesta davanti alla struttura. Un’occasione per protestare ma anche per annunciare un ulteriore mese (dal 1° al 30 dicembre) di “blocco delle prestazioni straordinarie ed aggiuntive”.
Scarsità di personale, mancanza totale di investimenti in innovazione tecnologica e rifiuto di un minimo aumento per il rinnovo del premio di risultato nel triennio 2011/2013. Sono questi alcuni dei nodi irrisolti che porteranno i lavoratori delle Poste a continuare la loro protesta anche per l’intero mese di dicembre, attuando “un ulteriore blocco delle prestazioni straordinarie ed aggiuntive”.
“Abbiamo già ribadito in più occasioni – ha affermato Valerio Grillini, segretario generale della Federazione lavoratori delle Poste (Slp) Cisl dell’Emilia Romagna – come nella nostra regione manchino all’appello oltre 350 lavoratori, in particolare 200 sportellisti e 150 portalettere, per giunta con una situazione destinata a peggiorare dal prossimo gennaio a causa di nuovi massicci esodi di personale”. “Nello stesso tempo – ha continuato il sindacalista della Cisl – abbiamo sottolineato come da parte delle Poste ci sia la mancanza totale di investimenti in innovazione tecnologica, con computer degli sportelli si guastano e motorini dei portalettere sempre dal meccanico, il rifiuto di un minimo aumento per il rinnovo del premio di risultato nel triennio 2011/2013 e la preparazione grossolana e inadeguata dei corsi di formazione, sovente fatti allo sportello tra un cliente e l’altro e non in aula”.
“La foglia di fico dell’azienda – accusa ancora Grillini – è la mancanza di risorse conseguente alla crisi, noi invece delle chiacchiere guardiamo ai fatti. E i fatti parlano di un bilancio positivo di oltre un miliardo di euro, senza considerare che un analogo risultato positivo l’amministratore delegato Sarmi l’ha già annunciato anche nel primo semestre di quest’anno, e di lauti compensi ai propri dirigenti”.
Questi sono alcuni dei motivi che porteranno i postelegrafonici Cisl dell’Emilia Romagna e delle Marche, insieme a quelli della Uil, a protestare domani con un sit-in a Bellaria e a continuare per tutto il mese di dicembre la mobilitazione. “Siamo consapevoli dei notevoli disagi che stiamo arrecando e che continueremo ad arrecare per tutto l’anno alla cittadinanza – ha concluso il segretario generale regionale della Federazione lavoratori delle Poste Cisl -, ma purtroppo non abbiamo altro mezzo per farci ascoltare da un’azienda che, nonostante tutto, persiste imperturbabile con la politica dello struzzo”.