Faib Confesercenti Modena e Fegica Cisl confermano lo sciopero di due giorni in difesa della categoria. “Il Governo si è presentato all’incontro di oggi con la riproposizione di meri ‘intenti’; gli stessi che già in passato – pure contenuti in protocolli formali sottoscritti ai più alti livelli di responsabilità – non sono mai stati seguiti da atti legislativi concreti”, fanno sapere congiuntamente Faib Confesercenti e Fegica Cisl. “Si è manifestato ancora una volta, l’evidente deficit di affidabilità che il Governo ha dimostrato in questi anni di inerzia rispetto all’esigenza di riformare il mercato in senso concorrenziale, in generale, ed a quella di confermare semplicemente i provvedimenti con i quali è stato riconosciuto, negli ultimi venti anni, il servizio offerto allo Stato da una intera categoria”.
“L’unica novità presentata dal sottosegretario Saglia è l’”offerta” di un nuovo – l’ennesimo – aumento delle accise sui carburanti che il Coordinamento Nazionale Unitario dei gestori di Faib Confesercenti e Fegica Cisl hanno ritenuto corretto rigettare, nell’interesse della collettività e del Paese. Neanche la richiesta di un intervento cogente sotto forma di decreto ministeriale – ampliamente nella disponibilità immediata dei rappresentanti del Governo – è stata mai presa seriamente in considerazione. Rimane l’amarezza per essere stati trascinati – concludono Faib e Fegica – in un preteso ‘tentativo di mediazione’ privo di speranze già dal suo annuncio e palesemente strumentale, al solo uso e consumo degli aspetti comunicazionali. A queste condizioni, l’iniziativa di sciopero non può che essere confermata”.