Il pubblico ministero di Bologna, Massimiliano Rossi, ha chiuso l’inchiesta sull’omicidio di Antonio Procopio, il pensionato di 75 anni ucciso il 27 marzo scorso a San Lazzaro di Savena. Il magistrato ha chiesto il giudizio immediato per il ventenne albanese E.B. che in agosto ha confessato di aver ammazzato il pensionato vicino di casa perchè lo aveva accusato di avergli rubato dei cd e per questo aveva minacciato di denunciarlo.
Il giovane è accusato di omicidio, incendio, tentata distruzione di cadavere e rapina. Nel corso della sua confessione aveva cercato di scagionare il padre N.B. da qualsiasi responsabilità. Ma per l’accusa anche l’uomo ha avuto un ruolo nel delitto – avrebbe partecipato al tentativo di distruggere il cadavere e i vari indizi appiccando l’incendio nella cantina – e per tale ragione gli è stato notificato un avviso di fine indagine che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.