La Musica nel diletto è il tema dominate del concerto dove la scelta del repertorio nasce dalla convinzione che la musica, in ogni sua forma, esista in funzione del piacere che dà a chi la esegue e a chi l’ascolta. In questo reciproco scambio di sensazioni positive si gioca il grandissimo valore di quest’arte, che, come tutte, crea diletto, stimola la partecipazione emotiva e la fantasia.
Questa relazione e scambio intrinseca alla musica è stato spesso oggetto di attenzione da parte dei compositori che hanno scritto in passato brani, appunto “per dilettanti” i quali, come dice la parola, sono utili al diletto di chi li pratica e di chi li ascolta. Nessun presupposto tecnico, nessun virtuosismo d’obbligo … unica indicazione il piacere di suonare e il piacere di ascoltare.
Il programma spazia tra generi musicali diversi, stilisticamente lontani, che hanno come punto di contatto proprio il divertimento, dal piacere di suonare brani legati alla danza nel rinascimento e nel barocco, alla musica delle ballate popolari nelle terre celtiche.
Il programma prevede
Fantasia di danze rinascimentali
Johann Christoph Schultze, Ouverture n° 1 in Fa maggiore Ouverture-Rigoudon-Passepied-Minuetto-Marche-Gigue
Suite di brani popolari celtici