Riguardo al “caso” dei tre gemelli prematuri nati al Policlinico di Modena e trasferiti presso le Terapie Intensive Neonatali di tre diversi ospedali della Regione – Parma, Bologna, Ferrara – l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena nel confermare l’avvenimento desidera fornire agli utenti ed all’opinione pubblica, utili elementi perché la circostanza sia inquadrata nella corretta cornice e siano evitate affrettate conclusioni che non farebbero giustizia del rigore e della serietà professionale con cui i medici della Struttura Complessa di Neonatologia si adoperano per accompagnare le giovani vite nel decorso post-nascita.
Nel 2011 è continuata una tendenza all’incremento delle nascite al Policlinico di Modena. Dopo il boom del 2010 con 3502 nati, dal riscontro dei primi mesi di quest’anno si evidenzia una media di 8-9 nati in più al mese, dovuto anche al frequente ricorso agli operatori del Policlinico di Modena da parte del territorio, sia provinciale sia extraprovinciale. Questo trend ha contribuito a determinare una forte domanda di assistenza sulla Struttura Complessa di Neonatologia che dispone di 20 posti letto, di cui 8 definiti di terapia intensiva.
I dati dei primi 9 mesi di questo anno, infatti, mostrano un incremento del numero di ricoveri del 25% con 83 neonati in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Del totale di neonati ricoverati (418), 50 sono stati sotto i 1500 grammi di peso (VLBW, che sta per Very Low Birth Weight) alla nascita e quindi classificati come di peso molto basso. Questi neonati richiedono lunghi periodi di degenza che possono arrivare anche a tre-quattro mesi. Sempre nei primi 9 mesi dell’anno si è registrato un netto aumento dei neonati provenienti da altre province della Regione (30) e addirittura da fuori Regione (4) per un totale di 34 neonati che rappresenta il 92% in più rispetto allo stesso periodo del 2010.
La struttura di Neonatologia dispone di circa 16 incubatrici, 4 lettini riscaldati e varie cullette di degenza. La dotazione di Ventilatori neonatali è adeguata al numero dei posti letto di Terapia intensiva (8) ma negli ultimi giorni di ottobre e nei primi giorni di Novembre il numero di neonati ricoverati in Terapia intensiva si è attestato a 10-11 per giorno. A questa situazione è stato possibile fare fronte derogando al limite degli otto posti letto solo sfruttando appieno tutte le potenzialità tecnologiche del reparto, da poco rinnovato. “Tali dati – spiega il prof. Fabrizio Ferrari, Direttore della Struttura Complessa di Neonatologia – mostrano il carico al quale la Struttura deve fare fronte, che riflette anche una situazione Regionale complessa in quanto è esperienza comune la difficoltà nel trovare posti letto liberi nelle Neonatologie. I due casi di gravidanza trigemellare prematura degli ultimi giorni evidenziano un problema straordinario. Sei gemelli di 25-26 settimane di gestazione sono un carico assistenziale che non è prevedibile ed è difficilmente assorbibile da una sola Struttura, visto che in questi casi è anche impossibile una programmazione di questi eventi”.
In queste situazioni si rende necessario trasferire i neonati in altre strutture egualmente qualificate. “E’ comprensibile che il Policlinico di Modena in questi giorni si stia trovando di fronte ad una situazione eccezionale e non prevedibile, che ha comportato decisioni difficilmente accettabili da qualsiasi genitore ma assolutamente dettate dalla necessità di garantire e assicurare a questi prematuri condizioni ottimali di assistenza per un periodo prolungato di tempo. A fronte di questa situazione eccezionale, la Struttura si è sempre adoperata e si sta adoperando perché gli eventuali trasferimenti siano comunque effettuati in condizione di massima sicurezza, dopo aver stabilizzato il loro quadro clinico, impegnandosi ad operare per un rapido rientro a Modena dei piccini” ha concluso Ferrari.