Se nei 15 controlli effettuati nei giorni scorsi, la polizia municipale dell’Area Nord aveva scoperto un solo lavoratore in nero, questa volta il trend è tornato a salire vertiginosamente.
In un cantiere nella prima periferia di San Possidonio, infatti, gli agenti hanno individuato due operai senza regolare contratto di lavoro, un italiano e un magrebino: gli unici impegnati nelle operazioni di ristrutturazione.
L’ispezione, realizzata in collaborazione con Ausl e Inps, ha inoltre evidenziato l’assoluta irregolarità del montaggio delle impalcature, con una conseguente ulteriore problematica di sicurezza.
Un cantiere, quindi, completamente fuori norma tanto che è stata decisa la totale chiusura. Chiusura che resterà tale fino a quando il titolare della ditta non regolarizzerà la posizione dei due operai e provvederà a mettere in sicurezza la struttura.
Nel frattempo dovrà comunque pagare una sanzione globale di 8mila euro, suddivisa tra la regolarizzazione dei contributi, la mancata sicurezza nel cantiere e la sanzione comminata dall’ufficio tecnico comunale.