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Vasco Rossi su FB: “non ne possiamo più dei ‘Governi’

”Ma se questo paese sta andando a rotoli allegramente o meno non è colpa mia… io sono un musicante … Quelli che il calcio è una trasmissione e quelli che vomitano siamo noi che non ne possiamo più dei ‘governi’ di questo paese”. Commento finale di Vasco Rossi in un post pubblicato sul suo profilo di Facebook.

Lo spunto è ”La ‘fabbrica dei dischi”’ che ”minaccia di chiudere…” e il riferimento è alla Ims, azienda che produce e commercializza cd e dvd, fra cui quelli del cantante, di Caronno Pertusella (Varese) a rischio chiusura dopo la richiesta di messa in liquidazione decisa dalla proprietà.

Dal profilo di Vasco Rossi su Facebook la lettera dei lavoratori della IMS:

Caro Vasco siamo lieti di ricevere direttamente la tua forte solidarietà nell’interezza della risposta.

Oggi, leggendola, possiamo dire che non ci sbagliavamo nell’essere tutti convinti della tua sensibilità ai problemi dei lavoratori. Sai di questi tempi non è facile avere voce e/o essere considerato se …sei un semplice operaio.

Abbiamo ben inteso che le tue parole non esprimono semplice solidarietà, ma anche un forte richiamo a coloro che possono e debbono fare molto di più per non lasciare senza lavoro gli operai e le loro famiglie.

Togliere il lavoro ad un operaio è come prosciugare dall’acqua una pianta.

La logica non solo non si mangia ma pensiamo possa essere anche invertita.

Logica è anche non disperdere l’acqua inutilmente ma preservarla per l’indispensabilità di ciò che è vita.

Molti lavoratori si trovano nelle condizioni di quelli di Caronno Pertusella, ma questi ultimi hanno una particolarità: negli atri e nei corridoi della loro fabbrica ci sono i tuoi poster 100 per 70. Ora è tutto vuoto ma le tue foto sono ancora lì.

Potremmo volare con la fantasia e magari chiederti di promuovere con altri artisti un concerto, così da devolvere gli introiti a sostegno della resistenza degli operai mobilitati a difesa del posto di lavoro, ma proviamo a volare più basso sperando di vederti qui da noi e riempire se pur per un attimo, quegli atri e quei corridoi con la tua viva presenza. Potremmo venire anche noi da te se fosse necessario, se le tue condizioni fisiche, che speriamo migliorino sempre di più così da ritornare in ottima forma, non te lo permettono, potremmo se questo non fosse troppo costoso,…sai, la nostra cassa allestita all’entrata del presidio, è alimentata da altri lavoratori come noi, che ci sostengono per poter continuare, e ai quali noi riconosciamo grande gratitudine.

Un abbraccio dal sottoscritto e da tutti i lavoratori della IMS di Caronno Pertusella.

Coordinatore Provinciale Varese, Antonio Ferrari

Il post di Rossi:

La “fabbrica dei dischi” minaccia di chiudere…ed è come se chiudesse la fabbrica dei sogni…gli operai rischiano di perdere il lavoro…e chiedono aiuto a me che canto dentro nei dischi…qualcuno dice “con tutti i soldi che hai”…certo potrei mantenerli forse per sei mesi…poi saremmo di nuovo da capo…i “miei” soldi sarebbero finiti e io …potrei contare certo su un piatto di minestra a c…asa vostra…

La faccenda è seria e io ci posso fare poco…ma posso dare loro visibilità mantenendo viva l’attenzione…ed è quello che sto facendo.

Ma se questo paese sta andando a rotoli allegramente o meno non è colpa mia…io sono un musicante …quelli che il calcio è una trasmissione e quelli che vomitano siamo noi che non ne possiamo più dei “governi” di questo paese.

V.R.

 

 
















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