Contrariamente a tutte le aspettative ed agli indicatori economici, pare migliorare la situazione di Sassuolo relativa a chi necessita di sostegno economico perché privo di altre forme di sostentamento.
Questo, per lo meno, è quanto rivelano i dati relativi agli appuntamenti e alle richieste agli ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Sassuolo relativi al mese di Ottobre; dati che, rapportati al mese di settembre, seppur rimanendo elevati risultano in nettissimo calo.
Ammontano a 451, infatti, i cittadini che si sono rivolti nel mese di Ottobre agli uffici di via Rocca (139 dei quali stranieri e 312 italiani); erano stati 669 (215 stranieri e 454 italiani) nel mese di settembre.
425 sono, invece, le richieste di aiuto provenienti dai cittadini rivoltisi ai Servizi Sociali questo mese, nel mese di settembre erano stati più del doppio: 865.
Le richieste principali riguardano un colloquio con gli assistenti sociali, 106 richieste, anche in questo caso un numero di gran lunga inferiore alle 180 del mese di settembre.
Le persone che si sono rivolte ai servizi Sociali lo hanno fatto in maniera sostanzialmente stabile nell’arco delle prime tre settimane del mese con un drastico calo nell’ultima: 98 persone la prima settimana (dal 3 al 7 ottobre); 88 la seconda (dal 10 all’11 ottobre); 116 la terza (dal 17 al 21 ottobre); 110 persone l’ultima settimana.
Numeri che, anche in questo caso, risultano quasi dimezzati rispetto al mese di settembre quando furono 136 la prima settimana, 141 la seconda, 155 la terza e addirittura 187 l’ultima settimana del mese.
Tra le motivazioni delle richieste resta alto il numero di coloro che si rivolge ai servizi sociali per ottenere un “bonus” economico: 95 nel mese di ottobre ma erano state 185 a settembre.
Il tema dell’abitare ha portato ad Ottobre a 75 richieste (28 delle quali riguardano un contributo all’affitto, 18 l’agenzia casa, 29 alloggi Erp), erano state 145 nel mese di settembre (72 per un contributo all’affitto, 38 agenzia casa e 35 alloggi Erp).
37, invece, le richieste relative al “lavoro” (9 richieste di appuntamenti con l’Assessore, 17 per lo sportello Ies, 11 per i Tirocini Formativi), erano state 40 a settembre (13 appuntamenti con l’Assessore, 11 per lo sportello Ies e 16 per i Tirocini Formativi).
“Si tratta di un dato che ha lasciato stupiti tutti ai servizi sociali – commenta l’Assessore Giorgio Barbieri – che non si aspettavano una così brusca inversione di tendenza da un mese all’altro. Un dato che, naturalmente, ci vede felici perché evidentemente qualcosa di buono sta iniziando a muoversi e la nostra economia pare stare assorbendo il colpo dovuto alla crisi e iniziare nuovamente a camminare in una maniera più spedita: ci auguriamo si possa trattare davvero dell’inizio della fine di questo periodo di nubi nere che ci copre da oltre due anni”.
