Sono vandali politicizzati: questo sono coloro che mettono a ferro e fuoco la città per un convegno, per quanto possa essere non condivisibile tale convegno. In Italia esiste la libertà di parola: ed è tale per quanto sia odioso l’argomento trattato. Mi piacerebbe che il PD invece di prendersela con la Questura – come fa il suo coordinatore cittadino Boschini – per aver permesso il convegno, se la prendesse con chi ha malmenato le forze dell’ordine. Con chi ha spaccato vetrine e impedito un normale pomeriggio alla città di Modena. E sarebbe arrivato il momento che finalmente il PD prendesse le distanze dai partiti nelle cui file militano molti di questi violenti, invece di strizzare l’occhio.
Appellarsi al Questore, come già aveva fatto il sindaco due giorni fa, scaricando su di lui responsabilità che non ha, mi pare scorretto, e poco rispettoso di chi al contrario ha un compito delicato, e non merita di essere indicato come “capro espiatorio”. Infine e per questo la mia solidarietà va alle forze dell’ordine, ancora una volta al centro delle violenze, obiettivo incolpevole di accuse.
Avv. Luca Ghelfi – Consigliere provinciale – PDL
