Nella tarda serata di ieri, 26 ottobre, un giovane extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ha denunciato al personale del Commissariato di Sassuolo di essere stato vittima, poco prima, di una rapina a mano armata nel parco di Villa Fiorita, asseritamene perpetrata da due giovani magrebini poi allontanatisi a bordo di un’autovettura Fiat 600 di proprietà della vittima. All’interno della vettura erano custoditi alcuni suoi effetti personali, nonché un telefono cellulare. Il denunciante ha, poi, aggiunto, di aver ricevuto, successivamente, una telefonata da parte dei rapinatori che avrebbero richiesto € 1.000,00, quale “compenso” per la restituzione dell’autovettura. A seguito di ricerche, un equipaggio della Volante ha rinvenuto, in prossimità della Stazione Ferroviaria di questo capoluogo la suddetta autovettura, immediatamente oggetto di rilievi tecnici da parte della Polizia Scientifica.
Nel pomeriggio di ieri, il cittadino marocchino, J. H., di 25 anni, nato in Libia, ‘vittima della rapina’, è stato pertanto invitato a recarsi presso il Commissariato per il ritiro dell’auto. Lo stesso a seguito di pressanti richiese di chiarimenti formulate dal personale in servizio, ha ammesso che la denuncia era frutto di mera fantasia dal momento che aveva “prestato” la sua autovettura a due suoi conoscenti. Preoccupato per la mancata restituzione del veicolo ha ritenuto opportuno rivolgersi al Commissariato, denunciando la patita rapina nell’intento di precostituirsi un alibi nel caso in cui l’autovettura stessa fosse stata utilizzata per atti criminosi.
Lo straniero pertanto è stato denunciato all’A.G. per simulazione di reato, interruzione di pubblico servizio e false dichiarazioni alla P.G.
