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XXIV Convegno Chitarristico sabato 29 ottobre a Modena

Il crescente interesse suscitato dai progetti di ricerca e di esecuzione promossi da Chitarra in Italia avvalora l’importanza del percorso intrapreso, nel lavoro di questi anni, grazie alla collaborazione congiunta di quanti si dedicano con serietà e inesauribile passione al nostro strumento. È quindi con grande soddisfazione che presentiamo il XXIV Convegno Chitarristico che si terrà sabato 29 ottobre 2011 a Modena.

L’evento, organizzato sotto gli auspici dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti a cura del Comitato Scientifico costituito da Giuliano Balestra, Simona Boni, Giovanni Indulti, Enrico Tagliavini, Vincenzo Pocci, sarà ospitato come di consueto nelle eleganti sale dell’antico Palazzo Coccapani-D’Aragona, nel suggestivo cuore storico della città emiliana, Corso Vittorio Emanuele II, n° 59 a Modena, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 18.

Proprio questo Palazzo aveva accolto nel 1933 il primo Convegno Chitarristico ideato da Romolo Ferrari, fautore della rinascita chitarristica italiana, i cui importanti meriti a favore dello strumento sono stati riconosciuti nella pubblicazione del volume Romolo Ferrari e la chitarra in Italia nella prima metà del Novecento (Modena, Mucchi, 2009). In linea con la tradizione instaurata da Romolo Ferrari si sta attualmente lavorando a questo nuovo Convegno, nel segno di uno sforzo condiviso di ricerca e di valorizzazione della chitarra nella dimensione dell’indagine documentata, sostenuta da un approccio musicologico ed esecutivo.

Il programma della giornata prevede interventi musicali affiancati a relazioni su temi di ricerca, nell’obiettivo di approfondire e diffondere la conoscenza della storia chitarristica nel suo svolgimento storico, dalle origini a oggi. Gli interventi del XXIV Convegno Chitarristico saranno tenuti dai maestri: Anna Radice, Massimo Lonardi, Eleonora Vulpiani, Nicoletta Confalone, Francesco Biraghi e Classico Terzetto Italiano (con Ubaldo Rosso e Carlo De Martini), Sara Gianfelici, Frédéric Zigante, Andrea Dieci, Ganesh Del Vescovo, Alvaro Company.

Un nuovo appuntamento che si riconferma fedele alle premesse della propria tradizione, tanto nella forma dell’incontro fra studiosi e concertisti, quanto nei contenuti sempre aperti alle nuove scoperte, alle ricerche compositive di oggi, nonché alle indagini rivolte al passato – talvolta remoto e forse per questo sempre assai suggestivo – in cui affonda le radici l’essenza stessa della chitarra.

Nell’approntare il programma di questa giornata abbiamo infatti ritenuto particolarmente efficace l’approccio cronologico – dalle origini agli sviluppi attuali – così come era stato sperimentato nel Convegno del 2010, offrendo la possibilità di osservare in una dinamica temporale alcuni importanti momenti legati alla storia chitarristica, o alcune problematiche connesse al repertorio, alla prassi esecutiva, alla liuteria, all’editoria e a una varietà di altri temi intimamente legati, trattati da maestri e ricercatori che ad essi si sono dedicati con mia ricerca specifica e profonda.

Confidiamo dunque di mantenere questa impostazione negli anni a venire, e ci auguriamo che siano molti, per poter condividere ancora numerose e preziose occasioni di conoscenza e confronto intorno alla chitarra.

In occasione del Convegno sarà possibile visitare dalle ore 10,00 alle ore 18.00 due esposizioni allestite presso le Sale dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti.

La prima, Liuteria chitarristica italiana, esposizione che offre un ‘occasione di conoscenza e valorizzazione della liuteria chitarristica attraverso gli strumenti più rappresentativi dell’arte dei costruttori italiani.

La seconda, Cesare Lutzemberger Note di una vita, mostra sarà dedicata al chitarrista trentino (1918-2008), scomparso in tempi recenti dopo una lunga vita spesa al servizio dell’arte musicale, in un profondo e appassionato impegno di concertista e insegnante. Si desidera esprimere un ringraziamento alla figlia Norma, curatrice dell’esposizione, per aver messo a disposizione una documentazione di particolare interesse storico opportunamente scelta dal ricco fondo musicale di famiglia, nel più autentico spirito di condivisione fra quanti amano il nostro strumento.

(Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena)

















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