Ieri l’Assemblea Legislativa ha approvato le due Risoluzioni sui temi economici che Palma Costi e Luciano Vecchi avevano da tempo presentato sui problemi dei distretti del biomedicale e del tessile, settori strategici per l’economia del territorio emiliano-romagnolo.
«Prosegue l’attenzione della Regione Emilia-Romagna per i luoghi di eccellenza del nostro territorio con vere politiche industriali, che invece il governo non fa da anni, per il sostegno e il rilancio della nostra economia – affermano i due consiglieri regionali del PD modenese – Biomedicale e tessile/abbigliamento moda sono settori del manifatturiero fondamentali che rappresentano due settori strategici nell’economia complessiva. La Regione passa dal piano per attraversare la crisi al piano per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, per riempire di contenuti e proposte il Programma triennale per l’economia».
RISOLUZIONE SUL BIOMEDICALE
La prima risoluzione chiede una stretta collaborazione tra assessorato alla sanità e l’assessorato alle attività produttive per promuovere iniziative strutturate e regolate di collaborazione tra aziende del Servizio Sanitario Regionale ed imprenditoria regionale del settore farmaceutico e biomedicale.
«Un primo passo è stato compiuto con i 600.000 euro deliberati per progetti d’innovazione proposti da Aziende sanitarie/IRCCS in collaborazione con imprese del biomedicale – affermano Costi e Vecchi – a testimonianza di un lavoro costante della Regione nel settore manifatturiero delle scienze della vita».
RISOLUZIONE SUL TESSILE
La seconda risoluzione riguarda il settore tessile abbigliamento che ricopre un ruolo importante all’interno dell’economia dell’Emilia-Romagna essendo uno dei principali settori manifatturieri, con il metalmeccanico, per numero di imprese, addetti ed export.
«La Regione Emilia Romagna sta già lavorando a sostegno del settore e l’attenzione alle problematiche della filiera. Alla “filiera della moda” è dedicato un workshop all’interno del percorso di partecipazione promosso per la definizione del nuovo Programma Triennale delle Attività Produttive 2012-2014», informano i due consiglieri del PD.
La risoluzione impegna la Giunta a supportare la promozione territoriale e l’internazionalizzazione del sistema moda, sostenendo la ricerca sul design, sui nuovi prodotti e nuovi materiali, sulle applicazioni informatiche ed elettroniche orientate al settore e a promuovere un’azione coordinata in materia di formazione a sostegno dei processi di internazionalizzazione e innovazione di questo settore per mantenere alta la competitività dei territori e delle imprese.
Si chiede inoltre di promuovere in ambito della Conferenza Stato-Regioni un impegno forte del Governo per la salvaguardia e la valorizzazione del made in Italy; il controllo della contraffazione in prodotti che possono avere impatti negativi sulla stessa salute dei cittadini adottando le regole dell’Unione Europea; il rispetto delle normative sulla tutela di lavoro, sicurezza e ambiente.