Il carcinoma mammario è una neoplasia che colpisce in Italia circa 35.000 donne ogni anno. Per questo motivo è sempre più importante sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione di tale tumore. Nell’ambito di ‘Ottobre Rosa’, la campagna informativa dedicata dalle aziende sanitarie modenesi alla prevenzione dei tumori femminili, l’associazione di volontariato AMO (malati oncologici) dei nove comuni dell’Area Nord ha voluto organizzare una serata dedicata proprio al delicato tema, in una cornice del tutto eccezionale: il Castello dei Pico di Mirandola.
L’iniziativa di domani, il convegno prenderà il via dalle ore 20.15 con un aperitivo ‘rosa’, metterà al centro proprio il tema della prevenzione, spiegando quanto essa sia efficace, soprattutto se si parla di carcinoma mammario. Per l’occasione saranno illustrate, inoltre, le ultime frontiere della terapia medica sul tema e i significativi miglioramenti sulla sopravvivenza, raggiunti nel corso degli ultimi anni. L’evento sarà anche un’occasione per sottolineare quanto un corretto stile di vita, soprattutto in campo alimentare, sia in grado – da solo – di ridurre sensibilmente il rischio del tumore al seno. Il convegno ‘Cura del carcinoma mammario: dagli stili di vita alla biologia molecolare’, che ha il patrocinio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, è stato organizzato grazie al sostegno e alla collaborazione del circolo medico “Merighi”, del Comune di Mirandola, dell’Ausl di Modena e dell’Azienda Policlinico.
All’evento saranno presenti, oltre al direttore generale dell’Ausl di Modena, Giuseppe Caroli e al direttore del Distretto di Carpi, Claudio Vagnini, anche Donatella Pozzetti, presidente di Amo Area Nord e il dottor Nunzio Borelli, in rappresentanza del Circolo medico ‘M. Merighi’.