Domani sera, venerdì 28 ottobre, alle ore 21 presso la Biblioteca comunale di Baiso, in via Toschi 79, don Paolo Gherri, coordinatore del Comitato scientifico costituito all’interno della Sezione reggiana della Deputazione di Storia Patria, incontrerà i cittadini baisani per proporre e dar vita alla formazione di un “Gruppo baisano di lettura”.
Don Gherri intende avvalersi di questa formazione culturale per raccogliere a livello locale elementi necessari allo sviluppo di un progetto di ricerca storico-culturale relativo alla verifica e alla conseguente illustrazione del radicamento e della presenza della cultura bizantina alto-medioevale nel Comune di Baiso.
“Il progetto, denominato “Bizantini@Baiso”, nasce dalla collaborazione tra la Sezione reggiana della Deputazione di Storia Patria, con la presidenza di Gino Badini, e l’Amministrazione comunale di Baiso, in occasione dell’evento culturale “La Tavola Rotonda”, organizzato all’interno della 6 e 7 edizione de “La Tavola di Bisanzio” – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Baiso Giuliano Caselli – la manifestazione che ha studiato l’utilizzo gastronomico della carne di pecora ed evocato un esplicito legame con la cultura alimentare bizantina. Le informazioni emerse nel corso di questi eventi, grazie agli apporti storici, toponomastici, artistici e archeologici, hanno fornito sostanziale riscontro ad una circostanza storico-culturale che potrebbe riguardare un arco cronologico di circa due secoli (550-720 c.a.) ed hanno sollecitato un approfondimento su base scientifica per un approccio maggiormente strutturato e consapevole”.
Il progetto, che ha lo scopo di raccogliere, organizzare e condividere i materiali e le informazioni presenti sul territorio, intende avvalersi, oltre che dei ricercatori reggiani della Deputazione di Storia Patria che hanno assunto la direzione scientifica e il coordinamento della ricerca, anche della collaborazione della popolazione baisana, attraverso la formazione di un “Gruppo di lettura”, e degli studenti della Scuola media secondaria di Baiso, riuniti in un laboratorio costituito da circa 20 ragazzi impegnati nello svolgimento di indagini direttamente sul territorio.
I risultati delle ricerche saranno esposti pubblicamente e contribuiranno così ad ampliare le conoscenze attuali della storia reggiana, oltre ad offrire metodologie di ricerca specifiche per l’Alto Medioevo.
Sede del Gruppo di lavoro sarà la Biblioteca di Baiso, donata al Comune da Gian Battista Toschi, uomo illuminato e colto, che ha dedicato la vita allo studio e alla tutela del patrimonio storico-artistico dell’Appennino Reggiano.
“Al Comitato Scientifico, diretto da don Gherri, e a tutti i Baisani auguro buon lavoro – conclude l’assessore Caselli – e auspico che animati da interesse e curiosità per le proprie origini, per la propria storia e le proprie tradizioni, si lascino coinvolgere e trasportare da questo ambizioso e interessante progetto”.
