In attesa di un taglio dei vitalizi si potrebbe cominciare con l’autoriduzione delle pensioni d’oro. E’ quanto propone l’ordine del giorno approvato questo pomeriggio in Consiglio provinciale con i voti del Pd e della Lega.
“I beneficiari di vitalizi superiori ai 5 mila euro – si legge nell’ordine del giorno – si adoperino con iniziative a favore dei più deboli e dei bisognosi donando parte del loro vitalizio ad associazioni di volontariato e adottando progetti per intervenire sul sociale (scuole, asili nido, materne, acquisto libri per biblioteche etc etc )”. Sul documento il centrodestra si è spaccato: contrario il Pdl, favorevoli la Lega e la consigliera Cuzzani del gruppo misto.
Il documento chiede una riduzione dei vitalizi superiori ai 5 mila euro “soprattutto se sommati ad ulteriori pensioni” e “una revisione dei fondi pensioni con particolare attenzione ai conteggi relativi alla forme di reddito non direttamente riconducibili a buste paga o a contratti”.
Il Consiglio Provinciale aveva già approvato un ordine del giorno in cui si chiedeva di intervenire per ridurre le pensioni superiori ai 5 mila euro al mese. L’ultima manovra del governo, osserva Gozzoli, “non ha inciso su rendite e privilegi ma ha ulteriormente indebolito le fasce di reddito più basse e chi percepisce pensioni minime”.