“E’ certamente una boccata di ossigeno per i Comuni, per le imprese e per il lavoro, ma occorre precisare che si tratta di minori vincoli ai pagamenti nella contabilità specifica del Patto di stabilità e non di risorse disponibili in conto capitale per nuovi investimenti”. Il vicesindaco e assessore comunale al Bilancio Alvaro Colombo commenta così lo sblocco di alcuni milioni di euro operato dalla Regione Emilia-Romagna sul patto di stabilità.
“Il provvedimento consente ad Amministrazioni comunali come la nostra di effettuare pagamenti in corso d’anno, in gran parte per opere di manutenzione ristrutturazione e cura del patrimonio pubblico, o di interventi di rilevanza sociale attesi dalla città”, prosegue Colombo. I soldi sbloccati, sui quali manca ancora l’approvazione del Ministero attesa entro il 31 ottobre, miglioreranno l’obiettivo del Patto di quasi 6 milioni di euro portandolo da 8,8 a 2,9 milioni circa. “Anche su questo – afferma l’assessore – è indispensabile una precisazione: il contributo arriva per l’80% dalla Regione e quindi non dovrà essere formalmente restituito, ma per il 20% è compartecipazione comunale e quindi porterà un maggiore aggravio sul prossimo anno per decisione del Governo. Ciò significa che l’obiettivo 2012 del Patto di stabilità, previsto inizialmente in 21,8 milioni di euro, salirà a 23 e solo successivamente la Regione potrà eventualmente farsi carico di questo incremento”.