All’ingegner Federico Perini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dove ha conseguito il dottorato di Ricerca presso la Scuola “High Mechanics and Automotive Design & Technology”, è stato conferito il primo Premio della prima edizione del “Ph.D. Award Barsanti e Matteucci”, assegnato alla migliore tesi di dottorato di giovani dottori di ricerca italiani per il settore delle ricerche svolte nell’ambito delle macchine a fluido e dei sistemi di conversione dell’energia.
Le ricerche svolte dall’ing. Federico Perini rientrano nell’ambito della simulazione computazionale della cinetica chimica di combustione dei biocombustibili all’interno dei motori a combustione interna. La corretta previsione della composizione chimica locale all’interno del cilindro è una delle sfide attualmente più significative per lo studio dei motori, per consentire lo sviluppo di nuove modalità di combustione, con particolare riferimento ai combustibili alternativi, il cui impiego è destinato ai motori del futuro.
Il premio, un assegno di 1.000 euro, è stato istituito dalla Giunta dei professori di Macchine e Sistemi Energetici delle università italiane, a riconoscimento e a stimolo alla ricerca dei migliori giovani formati dagli Atenei della nazione. Il riconoscimento è stato attribuito sulla base dei giudizi espressi sulle tesi di dottorato presentate da una commissione di tre esperti stranieri.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso settembre a Rende (Caserta), in occasione del Congresso Nazionale ATI, ospitato dall’Università della Calabria.
“Sono orgoglioso di poter dare un contributo positivo all’Ateneo – afferma il vincitore del premio l’ing. Federico Perini – che per tanti anni mi ha ospitato e formato, prima come studente e poi come dottorando; ringrazio in particolar modo il mio tutor accademico, prof. Giuseppe Cantore, che mi ha indirizzato in questo campo e che mi ha consentito di studiare presso l’Engine Research Center (USA), centro di ricerca di eccellenza mondiale. Spero di poter onorare il premio ricevuto continuando le mie ricerche qui in Italia”.
“Sono particolarmente soddisfatto – afferma il Preside della facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Giuseppe Cantore – che un altro allievo della scuola di Ingegneria <Enzo Ferrari> vinca un premio di ricerca, soprattutto perchè intitolato a Barsanti e Matteucci, i primi italiani studiosi di motori a combustione interna. E proprio con una ricerca sulla combustione si segnala il giovane dottore che ha svolto tutta la sua formazione presso la nostra facoltà. Sono particolarmente orgoglioso, inoltre, perché la ricerca guarda ai nuovi combustibili alternativi e la giuria che lo ha assegnato è composta da studiosi stranieri”.
Federico Perini è nato a Mantova il 19 aprile 1984. Dopo la maturità scientifica, ha condotto il suo percorso di studi universitari all’ Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dove ha conseguito la Laurea Specialistica in Ingegneria del Veicolo cum laude nel 2007 discutendo una tesi dal titolo “Formulazione di un modello matematico e di un codice di calcolo per la simulazione di una unità di trattamento aria carburatori”, sviluppata in collaborazione con Ferrari Gestione Sportiva, per la quale è risultato vincitore nel 2008 del Premio di Laurea “Ing. Vincenzo Ganzerli”, istituito da APMI Modena. Ha successivamente proseguito le sue attività di ricerca con una tesi di dottorato intitolata “Optimally reduced reaction mechanisms for internal combustion engines running on biofuels”, discussa nell’aprile 2011. Nel 2010 è stato Visiting Scholar presso l’Engine Research Center dell’Università del Wisconsin-Madison (USA). È attualmente titolare di assegno di ricerca nel Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, ove sta sviluppando, quali tematiche di ricerca, la riduzione adattiva di meccanismi di combustione per la modellazione computazionale di motori a combustione interna; lo sviluppo di tecniche di integrazione numerica della dinamica dei sistemi reattivi; la modellazione quasi-dimensionale multizona dei processi di iniezione, breakup, evaporazione, combustione in motori ad accensione comandata e spontanea; l’ottimizzazione numerica motore mediante procedimenti genetici e tecniche di RSM (response surface methods).