Nella mattinata di oggi, personale della Squadra Mobile ha eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare (9 in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 1 dell’obbligo di presentazione alla P.G. ed 1 dell’obbligo di dimora) a carico di un gruppo a composizione mista (tunisini, marocchini ed italiani) dedito all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell’intera provincia di Modena ed in altre aree del nord del Paese.
L’indagine, denominata “Timber”, avviata nel giugno del 2009 e conclusasi nell’ottobre di quest’anno, è stata coordinata dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga – Settore Eroina e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ed ha consentito di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria di Modena 25 soggetti, tutti facenti parte del predetto gruppo, alcuni dei quali raggiunti dai provvedimenti cautelari nella mattinata odierna, altri già tratti in arresto durante le indagini ed ancora detenuti ed altri a tutt’oggi a piede libero.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Modena hanno avviato le indagini dopo aver rinvenuto due dosi di sostanza stupefacente del tipo “eroina” poste tra il francobollo e la busta di una lettera inviata da alcuni degli indagati e destinata ad un ospite trattenuto all’interno del Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri di Modena (da qui il nome dato all’operazione).
Tra i destinatari dei predetti provvedimenti cautelari (richiesti dalla Procura della Repubblica di Modena, emessi dal Gip presso il locale Tribunale ed eseguiti a Modena, Perugia, Rimini, Parma e Prato), e tra tutti gli altri indagati a piede libero, sono presenti anche tre donne, di cui due di nazionalità italiana (una delle quali destinataria del provvedimento cautelare).
