Si è svolta ieri la toccante cerimonia di intitolazione del Parco di Dinazzano alle vittime della strage di Linate. Presenti le associazioni Ema Casalgrande, il gruppo Alpini, la Croce Rossa e l’associazione di Protezione civile il Campanone. Il Sindaco Rossi è intervenuto con un discorso. L’associazione, nata nel novembre 2001 a Milano, riunisce tutti i familiari delle persone che quella mattina dell’8 ottobre 2001 hanno perso la vita sulla pista dell’aeroporto di Milano Linate. Dopo la cerimonia, vi è stata una messa a suffragio delle vittime.
STRALCI DEL DISCORSO DEL SINDACO ROSSI:
In questa domenica di ottobre, a pochi giorni dal decennale del disastro aereo di Linate, che ha toccato anche la comunità casalgrandese, la nostra Amministrazione ha deciso di dedicare un’intera giornata al ricordo di quell’evento, giornata che inizia adesso.
E’ un evento che so essere tragicamente impresso nei cuori e nella memoria di tutti voi, e della famiglia Bertacchini, qui presente, che abita proprio in questa zona, e a cui non abbiamo mai mancato, come Amministrazione, di essere vicini in questi anni.
E’ per questo che abbiamo deciso di intitolare il parco pubblico di Dinazzano alle vittime di quel terribile Otto ottobre del 2001: si tratta di un’occasione per non dimenticare quello che è stato il più grave incidente aereo dell’aviazione italiana -di cui ancora tanti portano le ferite per le incommensurabili perdite subite- e per ribadire la necessità di inchieste dove non possano e non debbano più esistere errori, negligenze, omissioni che ostacolano la giustizia.
(…)
Se quello dell’otto ottobre 2001 ha rappresentato il più grande incidente dell’aviazione civile degli ultimi anni, v’è in questo Paese uno stragismo che ha riguardato gli anni bui, gli anni di piombo, che tuttora non ha trovato delle risposte. Seppure tali eventi non siano equiparabili, trovo estremamente significativo il fatto che la nostra comunità sia stata toccata anche dalla strage del 2 agosto 1980: e a tal fine ci stiamo organizzando affinché vi possa essere un’analoga iniziativa di ricordo e commemorazione di quell’evento che rappresenta una vera cesura della storia italiana, il cui mistero non è ancora stato risolto, e che pure in quel caso vide, tra le sue vittime, un cittadino delle nostre terre.
Per il decimo anniversario della tragedia, quindi, ricordiamo con un momento di raccoglimento coloro i quali hanno perso la vita in questi e in altri gravi disastri e attentati, ma apriamo questa breve cerimonia con la speranza che in Italia possa esservi una giustizia attenta, veloce ed equa per tutti i suoi cittadini.
Nelle immagini il il Presidente del Comitato “8 Ottobre per non dimenticare, il Sindaco di Linate e la vedova del casalgrandese Bertacchini