Dopo il successo dell’inaugurazione, prosegue la mostra “Architetture e Paesaggi d’acqua. Strumenti retorici, immagine costruita”, incentrata sulla tela di Marcello Nizzoli che raffigura il paesaggio della bonifica. Organizzato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, l’evento si svolge in collaborazione con il “Festival Architettura 6” e con il patrocinio di Do.Co.Mo.Mo Italia (DOcumentation, COnservation of buildings, sites and neighbourhoods of the MOdern Movement) e di AAA Italia (Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea).
L’opera iconografica di quasi 20 mq di estensione, che è stata ritrovata per caso, semi abbandonata, in una soffitta è custodita dal consorzio assieme ad altre tre del celebre designe industriale e scenografo.
“La mostra – spiega Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale – racconta lo straordinario patrimonio dell’architettura idraulica del Novecento delle Bonifiche emiliane. Sarà presentata per la prima volta al pubblico la grande tela di Marcello Nizzoli, che descrive in maniera pittorica e molto espressiva, sotto forma di mappa, il paesaggio della Bonifica”.
“La tela – precisa il presidente – rappresenta la messa in opera, allora appena concretizzata, delle sistemazioni idrauliche che hanno inventato il paesaggio contemporaneo della Pianura, dalla provincia reggiana fino a quella lombarda di Mantova”.
“Questo paesaggio d’acque – aggiunge Chiar