In merito alle dichiarazioni di condanna del presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari dello sciopero dei metalmeccanici Fiom/Cgil di oggi, rispondo con alcune osservazioni. Per l’ennesima volta Confindustria Modena si lamenta e critica le iniziative della Fiom. Lo aveva già fatto mesi fa per le denunce ex art.28 per attività anti-sindacale verso 7 aziende modenesi. Lamentale fuori luogo, perché frutto della rigidità sul CCNL 2008 delle 7 aziende e della stessa Confindustria Modena, rigidità che invece non si è riscontrata in altri territori dell’Emilia-Romagna quali Bologna e Reggio Emilia.
Alla dichiarazione di Ferrari “solo a Modena è stato esteso lo sciopero del Gruppo Fiat a tutti i lavoratori del settore metalmeccanico dell’industria” rispondo con due precisazioni.
Innanzitutto, trovo davvero straordinario e fuori luogo l’ingerenza di Confindustria che pretende di esprimere valutazioni sull’opportunità e le modalità dello sciopero Fiom.
Va inoltre detto che l’Assemblea nazionale dei delegati Fiom di Cervia (22-23 settembre 2011) ha proclamato 8 ore di sciopero per tutto il settore metalmeccanico contro l’art.8, la manovra del Governo, per l’affermazione della democrazia nei luoghi di lavoro. Per i lavoratori del Gruppo Fiat è stato individuato il 21 ottobre come data dello sciopero nazionale. A Modena per il peso di Fiat – oltre 5.000 addetti diretti più l’indotto, su 30.000 addetti del settore metalmeccanico – e per il significato politico che ha Fiat sul territorio – perché siamo convinti che se il modello Pomigliano passa negli stabilimenti Fiat ci saranno altri emulatori – abbiamo ritenuto opportuno utilizzare le 8 ore nazionali nella stessa giornata dello sciopero del Gruppo Fiat, ma non si tratta di ore aggiuntive.
A Pietro Ferrari che parla di “segno di debolezza” della Fiom di Modena, chiedo se continuare a lamentarsi sia segno di forza. Forse l’uscita di Fiat da Confindustria sta destabilizzando degli equilibri e Confindustria Modena è solo capace di lamentarsi.
(Giordano Fiorani, segretario provinciale Fiom/Cgil Modena)