In un mese la Casa dell’acqua di Spezzano, via Mondaini presso il Bocciodromo, ha erogato più di 36mila litri di naturale e gasata agli utenti fioranesi. E’ il risultato calcolato nel periodo che va dal 15 settembre al 15 ottobre (l’impianto è stato inaugurato e aperto il 3 settembre). Analizzando i dati giorno per giorno invece si nota come, da un primo periodo accompagnato ovviamente dall’entusiasmo della novità, in cui venivano erogati 2mila litri al giorno, ci si è attualmente assestati su 1300 circa, che sono al di sopra della quota attesa e prevista per impianti di questo tipo. Buoni i riscontri sul gradimento del servizio e sul suo funzionamento, ricariche della tessera comprese. Il risultato positivo, che conferma l’importanza di valorizzare l’acqua pubblica, a beneficio delle economie famigliari e dell’ambiente, accelera anche le valutazioni che l’amministrazione comunale sta effettuando sull’installazione di una seconda Casa dell’acqua in zona di Fiorano.
Realizzata a norma di legge per l’utilizzo anche da parte dei disabili e con design anti-vandalico, coibentata contro il gelo, costantemente igienizzata, illuminata a led nella fase notturna e alimentata da un pannello fotovoltaico, la Casa dell’acqua di Spezzano funziona con tessera a scalare, che si può ricaricare presso l’Urp comunale o al bocciodromo. Ogni litro di acqua naturale costa 1 centesimo, 3 centesimi la gasata.
In una famiglia media si consumano 800 litri di acqua in bottiglia l’anno, pari a 540 bottiglie da 1,5 litri. Per produrle, trasportarle e poi smaltirle si impiegano complessivamente 54 kg di petrolio, 12 litri di gasolio e si emettono 126 kg di CO2. Il costo medio per una famiglia in consumo di acqua è di 160 euro. L’acqua pubblica invece ha un costo medio annuo per 400 litri di acqua liscia e 400 di gasata, pari a 16 euro.