Venerdì 21 ottobre il festival giunge alla sua penultima giornata con un calendario ricco di appuntamenti: si parte alle ore 18 presso l’Ex Ospedale Sant’Agostino con la terza delle quattro azioni teorico/performative a cura di MK/Tihana Maravić. La performance è ospitata all’interno dell’esposizione fotografica di Luca Del Pia Overgorund – Visioni dalla scena performativa italiana, visitabile presso l’Ex Ospedale San’Agostino dalle ore 16 alle 19.
Una prima assoluta, alle ore 19 presso il Teatro Tempio TeTe Grattati e vinci dei riminesi quotidiana.com. Il titolo fa riferimento all’illusorio tentativo di capovolgere e stravolgere il proprio destino facendo affidamento non sulle proprie capacità logiche e cognitive, ma facendo appello al rettangolo dorato del grattaevinci. Da questa situazione iniziale di apatia e inettitudine, i due personaggi prenderanno lentamente coscienza di sé acquisendo autoconsapevolezza e disponibilità al dialogo.
Antonio Latella presenterà in prima assoluta per VIE i primi due dei cinque movimenti che compongono il suo nuovo spettacolo Francamente me ne infischio, liberamente ispirato a Via col vento di Margaret Mitchell. Stasera alle 19 presso il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia andrà in scena Atlanta: attraverso Rossella O’Hara si racconta l’epopea di una nazione, l’America di fine Ottocento divisa dalla guerra di Secessione, e una storia d’amore.
Alle ore 21 presso il Teatro Ermanno Fabbri di Vignola andrà in scena Before Your Very Eyes, esito finale della sfida lanciata dal collettivo fiammingo CAMPO alla compagnia anglo-tedesca Gob Squad: rimanere dietro le quinte per dirigere un gruppo di adolescenti tra gli 8 e i 14 anni. Sul palco i ragazzi parlano di se stessi e del difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta attraverso una struttura fatta di specchi, che riflette la loro immagine ma non consente al pubblico di essere visto, e attraverso l’interazione della performance dal vivo, di una voce registrata e del video.
Alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Carpi Angélica Liddell, in Te haré invencible con mi derrota la protagonista della scena europea e mondiale da oltre vent’anni, al suo assoluto debutto in Italia, omaggio a Jacqueline Du Pré, grande virtuosa del violoncello scomparsa per una grave malattia a soli 42 anni.
La programmazione prosegue con un’altra prima nazionale alle ore 23 presso il Teatro delle Passioni, Les Sentinelles della compagnia Nacera Belaza che il pubblico di Modena ha apprezzato nel 2008 con Le Cri. Per questo spettacolo la danzatrice di origini algerine si ispira a Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, unoo spettacolo intenso, sospeso fra l’attesa e la guardia, che porterà il pubblico a diventare una sentinella. Al termine dello spettacolo Nacera Belaza mostrerà, in esclusiva per il pubblico di VIE, un brevissimo estratto della sua nuova creazione che debutterà al Festival d’Avignone nel 2012.
Conclude la programmazione di oggi alle ore 23 presso il Teatro Herberia di Rubiera Vision Disturbance di Richard Maxwell e i New York City Players, uno spettacolo estremamente ironico e tagliente che destabilizza una relazione apparentemente molto semplice e ordinaria. Protagonisti sulla scena Mondo, una donna greca affetta da una rara malattia agli occhi che sta uscendo da un turbolento divorzio, e Hull, il suo medico curante che cerca di curarla con la musicoterapia.
Il programma completo di VIE e ulteriori informazioni su: www.viefestivalmodena.com
