Nel pomeriggio di ieri, personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro, unitamente a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, una unità cinofila della Questura di Bologna, nonché personale della locale Polizia Municipale, ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina.
Sono stati controllati alcuni appartamenti ubicati in via Archirola ed in via della Cella, tre esercizi pubblici del centro storico, nonché la zona Tempio e piazza Cittadella.
Sono state identificate 37 persone, tra cui un cittadino di nazionalità tunisina, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, al quale è stata notificata la revoca del permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari. E’ stato, altresì, notificato un rigetto dell’istanza di rilascio della carta di soggiorno ad una donna di origine marocchina, per aver contratto fittiziamente matrimonio con un cittadino italiano. Entrambi i provvedimenti erano stati emessi dalla Questura di Lecce.
Infine, un cittadino di nazionalità albanese è stato trattenuto presso locale CIE al termine degli accertamenti di rito. Lo straniero, infatti, con altre generalità, era stato già condannato e detenuto per aver commesso alcune rapine in villa in altra provincia.