I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modena, nella mattinata odierna, sono stati protagonisti di un inseguimento terminato nei pressi di Anzola Emilia, che ha portato all’arresto di un soggetto moldavo, grazie alla collaborazione dei colleghi di Rubiera, che avevano segnalato la fuga di due vetture a seguito di un maxi furto di bici avvenuto a Casalgrande.
La pattuglia, giunta nei pressi di Castelfranco Emilia, aveva notato fermi ad un distributore di benzina i due veicoli sospetti: un furgoncino ed una Fiat Bravo. Nel corso dell’avvicinamento l’autista del furgone, visti i militari, ha abbandonato il mezzo dirigendosi e rifugiandosi nel buio dei campi circostanti, mentre l’autista della Fiat Bravo non ha esitato a mettere in moto il mezzo e partire a folle velocità in direzione del capoluogo emiliano, speronando il muso dell’Alfa 159 del 112.
I militari si sono posti all’inseguimento del mezzo. La folle velocità dell’auto guidata dal moldavo e la pioggia battente non hanno ostacolato l’operato dei militari che hanno sempre tenuto il mezzo sotto controllo. Giunti all’altezza della rotonda dedicata ai caduti di Nassirya la Fiat Bravo ha imboccato la strada contromano e il conducente ne ha perso il controllo, urtando il marciapiede e sbattendo contro un palo dell’illuminazione e andandosi poi a ribaltare, fortunatamente senza coinvolgere nessuna persona in quanto, nei pressi della piazza, nel frangente non sono transitate altre auto.
Appurate le condizioni del soggetto, che ha riportato solo lievi contusioni e chiamata immediatamente l’ambulanza, il moldavo è stato estratto dall’abitacolo e trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna, piantonato da militari dell’Arma in quanto dichiarato in stato di arresto.