Venerdi’ prossimo a Roma alla manifestazione della Fiom “ci sara’ una delegazione del Tpo, ho chiamato ieri sera il segretario della Fiom di Bologna Bruno Papignani per esprimergli la solidarieta’ nostra e della rete sociale rispetto al dispositivo incredibile concordato tra Alemanno e Maroni”. E’ quanto spiega all’Adnkronos il leader del centro sociale Tpo di Bologna, Gianmarco De Pieri, finito nel registro degli indagati dalla Procura emiliana per il tentativo di occupazione della sede bolognese della Banca d’Italia della scorsa settimana quando, in piazza Cavour sotto le Due Torri, ci sono stati degli scontri con le forze dell’ordine, terminati con una 23enne ferita e 12 contusi tra agenti e Carabinieri
“Faremo di tutto per essere presenti a Roma perche’ con la Fiom, i lavoratori della Fiat, della Magneti Marelli, della Fincantieri e di tutto l’indotto c’e’ una grande amicizia – aggiunge De Pieri – e facciamo parte della stessa lotta”.
Ancora da organizzare, invece, la presenza del Tpo domenica al corteo annunciato dai comitati No Tav in Val di Susa.
“Anche con loro c’e’ un piano di grande amicizia e ci auguriamo che domenica ci sia un grandissimo corteo” continua De Pieri che il prossimo fine settimana sara’ a Venezia, negli ex magazzini del Sale per una due giorni di convegno con i dissidenti cinesi, ma assicura “stiamo capendo come possiamo interagire con loro”.
Il Tpo e’ gia’ stato piu’ volte in Val di Susa, fisicamente, al fianco dei comitati ‘No Tav’ e continua, dunque, a sostenere la protesta della valle contro i cantieri.
“Vi ricordo che Fabiano – conclude De Pieri – che e’ stato picchiato in Val di Susa dalla Polizia e’ uno dei nostri”.