Dopo aver letto la lettera di Antonio Curatolo, la cui abitazione è stata visitata dai ladri per ben 5 volte, ci teniamo a sottolineare che il suo non è un caso isolato, infatti sono diversi i cittadini che ci hanno raccontato di aver subito tanti furti in pochi anni.
Abbiamo più volte chiesto al sindaco Daoli di analizzare la situazione degli episodi di criminalità e microcriminalità relativi al nostro territorio, ma il Sindaco sembra voler fare orecchie da mercante, tutto intento ad organizzare operazioni di immagine per raccontare di una Novellara sicura, multiculturale e multietnica dove tutti sono felici: ma non è affatto così!
Secondo noi l’Amministrazione Comunale non si sta adoperando per dare risposte concrete. Non accettiamo la scusa delle poche risorse economiche. Basterebbe rivedere alcune scelte, ridurre le tante spese inutili per avere a disposizione denaro da usare per la sicurezza dei cittadini !
Non sono solo i furti a preoccupare i cittadini, ma anche il vandalismo, gli episodi di violenza e bullismo nei parchi, le truffe, il disturbo della quiete pubblica di notte, l’abusivismo, lo spaccio di droga sotto gli occhi di tutti, l’accattonaggio continuo e molesto nei giorni di mercato.
Cosa si potrebbe fare? Tanto! Noi lo chiediamo da anni: si possono fare maggiori controlli nelle zone a rischio, incentivare con contributi chi installa sistemi di antifurto/allarme, creare un servizio di volontari della sicurezza, installare telecamere, sistemare finalmente la Caserma dei Carabinieri in modo da permettere il potenziamento del loro organico e tanto altro ancora.
Il Sindaco ripete che l’insicurezza e la paura sono soltanto sentimenti percepiti che non corrispondono alla realtà; secondo noi, sarebbe meglio prendere atto che i fatti parlano da soli e che non è più possibile rimandare gli interventi necessari ad arginare il dilagare degli episodi di criminalità a Novellara.
(Per il Gruppo PDL di Novellara Cristina Fantinati)
