venerdì, 13 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeSassuoloTrasporto pubblico sassolese, l’Assessore Severi: "Sbagliato confondere Pronto bus e Navette"





Trasporto pubblico sassolese, l’Assessore Severi: “Sbagliato confondere Pronto bus e Navette”

“Non si può confondere un servizio estemporaneo ed occasionale di trasporto come quello delle navette per le fiere d’ottobre, di stretta competenza dell’Assessorato al Marketing, con un servizio di trasporto pubblico continuativo e messo a sistema nel corso dell’anno come quello del pronto-bus nel collegamento da Montegibbio a Sassuolo.

La conferma è data anche dal fatto che l’offerta del servizio navetta, i costi di gestione così come la decisione di istituirle o meno, sono di stretta competenza del settore marketing e nulla centrano con il sistema strutturato di trasporto pubblico locale, di mia competenza.

Confondere le due cose, come fa l’opposizione, significa essere politicamente in mala-fede o non conoscere il funzionamento della struttura pubblica. E delle due non so cosa sia peggio”.

Lo ha affermato l’Assessore comunale con delega alla mobilità, Claudia Severi,

rispondendo all’interrogazione del Consigliere del PD Sandro Morini con la quale si chiedevano chiarimenti sull’eliminazione delle navette in occasione delle Fiere d’ottobre e sull’intenzione o meno dell’Amministrazione di mantenere attivo il Servizio Pronto Bus di Montegibbio, “i cui dati palesano uno scarsissimo interesse da parte dell’utenza stessa”.

“Ci vuole molto a capire – chiosa l’Assessore Severi – che con l’istituzione del Prontobus in località Montegibbio, l’Amministrazione comunale di Sassuolo, ha inteso dare un servizio al territorio e non alla persona? Per la prima volta nella storia della nostra città, l’amministrazione ha provato a fornire una risposta concreta e strutturata, anche in orari non coperti dal servizio di linea, ai numerosi residenti di una frazione fortemente decentrata rispetto al centro città e che nei mesi scorsi avevano sottoscritto una petizione per ottenere un integrazione al servizio di linea già presente. L’amministrazione si è attivata da subito per istituire questo servizio in via sperimentale, usufruendo dell’opportunità di legarsi, estendendolo, al servizio Prontobus di Fiorano. Il riscontro però, in termini di utenza, non è stato quello previsto, anche rispetto alla domanda che ci era stata presentata. Per questo, dopo un anno di sperimentazione, i dati ci portano a riflessioni di merito e a valutare la fattibilità economica di sostituire il prontobus con un servizio sul modello Taxi-bus che meglio si adegui alle esigenze dei residenti.

Questo è il compito della politica, questo è il compito di chi ha responsabilità di governo. Concetti evidentemente estranei o apparentemente dimenticati da chi, oggi, occupa gli scranni dell’opposizione”.

















Ultime notizie